Vittorio Veneto (TV), 7 maggio 2025 – Come di consueto le aspettative sulla Levico Vetriolo Panarotta non sono state disattese e la terza tappa del Campionato Italiano Velocità Montagna Nord ha regalato grande spettacolo al pubblico assiepato lungo i 7880 metri dell’impegnativo tracciato della competizione trentina che poteva contare anche sulla validità per il Trofeo IRS Cup di cui era il secondo appuntamento.

La manifestazione organizzata dalla Trentino Motorsport ha visto la Vimotorsport presentarsi allo start con ben quattordici portacolori i quali, grazie ai risultati complessivi ottenuti, hanno permesso al sodalizio con base a Vittorio Veneto di salire sul gradino più alto del podio nella classifica riservata alle scuderie.
Affaccendato nella veste sia di organizzatore che di pilota, Diego Degasperi è stato bravo a gestire il mix di tensione ed emozione che il doppio ruolo portava con sé. Impegnato in Gara 1 a testare le modifiche apportate dopo le prove ai rapporti del cambio della Norma M20 FC GEA Zytek, in Gara 2 è stato autore di un recupero forsennato nel tentativo di azzerare il gap che lo ha visto secondo dopo la prima salita. Nonostante il trionfo nell’ascesa pomeridiana, per somma dei tempi il trentino padrone di casa si deve accontentare di una più che positiva seconda posizione assoluta, di gruppo E2-SCSS e di classe 3000.
Buono il nono tempo nella generale e quarto di E2 – SCSS 3000 fatto registrare da Matteo Moratelli il quale, dopo esser stato stoppato nel corso della prima manche di prova da un problema alla vettura, sta lavorando gara dopo gara per rendere sempre più competitiva la Nova Proto NP01 da 3000 cc.
Era all’esordio sul tracciato trentino e ce l’ha messa tutta per ben figurare nella graduatoria di appartenenza, ma alcune problematiche legate al settaggio della Formula Gloria C8 P ed una toccata in chicane in Gara 2 con conseguente spegnimento dell’auto, non hanno permesso al trevigiano Enrico De Martin di andare oltre una, comunque, più che meritevole terza piazza nella TM-SCSS classe Unica.
Prestazione eccellente per l’esperto Gino Pedrotti che, alla seconda stagionale con la Chevy Sedane 890, ha incamerato il primato di classe 1150 e si è messo al collo la medaglia di bronzo nella E2-SH.
È ancora un Tiziano Ghirardo assai cauto quello che si è visto a Levico; il giovane pilota di Vittorio Veneto sta ancora cercando il giusto feeling con la sua Honda Civic EK4 dopo l’incidente alla Trento Bondone dello scorso anno ed il conseguente prolungato stop dalle competizioni. A lui, oltre al secondo posto di E1 Italia 1600, va anche la seconda posizione tra i drivers Under 25.
Al via con la Renault Clio Williams, Massimo Cerri si è reso protagonista di una condotta di gara ineccepibile che lo ha portato a chiudere quarto di classe N – S 2000. Ritornato a bordo della Renault Clio RS dopo la singolare apparizione con l’Honda Civic Type R alla Salita del Costo, Michele Da Ros si è impossessato della sesta piazza di N – S 2000 frutto anche di un problema di pescaggio della benzina nel corso di Gara 1 quando, dopo l’esposizione della bandiera rossa nella parte alta del percorso, è stato costretto a ritornare alla partenza e ripetere la sua prova.
Tra le Racing Start Plus il padovano Adriano Pilotto ha guidato l’Honda Civic Type – R in un più che onorevole quarto posto di classe 2000 mentre tra le Plus 1600 Turbo Adriano Capraro ha conquistato il successo con la nuova Opel Corsa OPC.
Week-end impegnativo per i tre alfieri del team presenti nella combattutissima Racing Start 2000; ha conquistato punti preziosi per il CIVM il veterano Paolo Venturi che alla guida dell’Honda Civic Type – R ha ottenuto la terza posizione di classe e la quarta di gruppo mentre Flavio Vettoretto, su Renault Clio RS, dopo essersi fermato nella prima prova per una noia elettrica, il sabato ha incassato la sesta piazza di categoria precedendo il compagno di colori Mauro Buratto, settimo sotto la bandiera a scacchi, ma attardato dalla rottura del variatore di fase sulla sua Renault Clio RS2 che ne ha limitato il rendimento.
Soddisfazioni per la squadra arrivano dalla RS 1600 dove Marco Buratto, con la Citroen Saxo VTS 16V, ha stampato due tempi fotocopia in entrambe le manches di gara che gli hanno concesso di portare a termine l’ascesa a Vetriolo al secondo posto di categoria.
Tra le autostoriche l’orologiaio di Treviso Roberto Vincenzi ha trovato sin dai primi chilometri un passo deciso e sicuro tanto da condurre la BMW M3 E30 in vetta alla N2500 ed in quinta posizione di gruppo J2.
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📸 G. Rainieri