La Castellana sorride agli atleti della Scuderia Vesuvio

Alla finale nazionale del Trofeo Italiano Velocità Montagna svoltasi ad Orvieto nella classicissima cronoscalata “La Castellana”, i nostri portacolori hanno raggiunto rilevanti risultati.
In primis è d’obbligo un plauso speciale agli organizzatori, agli addetti ai lavori, ai piloti e al pubblico partecipante molto caloroso ed appassionato.


Vincitore della gara è stato il pluridecorato fiorentino Simone Faggioli, con la Norma M20 FC, secondo gradino del podio per il siciliano Franco Caruso su Nova Proto, terzo il giovanissimo Giancarlo Maroni con la nuovissima Nova NP 01.
Ottimo secondo in E2SC 1600 per il nostro Francesco Ferragina, molto contento della sua presentazione con la fidata Elia Avrio ST 09 EVO.
Entusiasmante la gara dell’ enfant prodige potentino Gerardo Rosa, infatti l’outsider della RS PLUS 1400 con la Peugeot 106 Rally preparata da Marchetto,vince la classe a cospetto di avversari molto competitivi.
Festa di compleanno con vittoria nella Racing Start 2000 per l’ imprenditore salernitano Antonio Vassallo al volante della sua Renault Clio RS by D’Antuono Motorsport.
Buona la gara del napoletano Gianluca De Crescenzo nella CN 2000 al volante dell’ Osella PA 21 S della Catapano Corse.
Con tanta passione onora la finale il bergamasco Mario Tacchini su Peugeot 308 GTI, nonostante la veneranda età di 79 anni, è esempio di sportività per i tanti giovani suoi colleghi.
Il salernitano Paolo Cicalese porta in gara una Citroen Saxo Vts in RS 1.6, ma già delle prove riscontra un forte calo di potenza al propulsore.
Weekend molto tormentato per Pasquale Carlomagno, infatti il driver foggiano dopo gara1 è stato costretto al ritiro dalla competizione per un grande fastidio alla schiena che non gli ha dato la possibilità di mettersi alla guida della Mini Cooper RSTB 1.65
Argento di classe Bicilindriche 700 gruppo 2 per l’ amalfitano Innocenzo Cuomo con la piccolina di casa Fiat autopreparata.
Nelle Bicilindriche gruppo 5 grintosa la gara di Rodolfo Mascolo, terzo in classe, su Fiat 126 con preparazione Onofrio Motorsport.
Nelle Autostoriche successo nelle G1 per il pilota di Tovere di Amalfi Gerardo Cuomo con l’agerolese Carlo Mascolo secondo, entrambi al volante delle mitiche Fiat Giannini 590. Sfortuna per Michele Mascolo sempre su Giannini, che si prodiga in un’uscita di strada con lieve bacio al muretto protettivo.