Antonio Scappa: Alla Teodori “veni vidi vici”

Il portacolori BestLap, al debutto nel 2022, nella Coppa Teodori ha conquistato la vittoria nella categoria Racing Start CUP alla guida della Hyundai i30 TCR

foto Unopuntootto

Rieti – È stato un weekend da incorniciare quello del plurititolato Antonio Scappa, che lo scorso 26 e 27 giugno ha dominato il raggruppamento Racing Start CUP nella 61ª Coppa Paolino Teodori.
Il veloce driver reatino, al debutto stagionale nel CIVM, ha potuto effettuare la tappa ascolana della massima serie in salita al volante di una fiammante Hyundai i30 TCR messagli a disposizione dalla DP Racing.
Nonostante la concorrenza agguerrita, con avversari di assoluto rilievo come il leader del campionato Angelo Marino (Seat Leon Cup TCR) e Luca Tosini (Audi RS3 TCR), Scappa ha imposto il suo ritmo vincendo entrambe le salite di gara, con un distacco complessivo di 1,44 secondi sui diretti avversari.

«Sono davvero contento – ha commentato il reatino volante – perché era la prima volta in assoluto che guidavo una vettura da gara di questo livello. La macchina l’ho vista per la prima volta giovedì, quando in pista abbiamo fatto solo 2 giri per provare la posizione di guida. Poi un piccolo inconveniente tecnico mi ha fermato, negandomi quei giri necessari per di capire bene l’uso del cambio e soprattutto la partenza. Ho affrontato il weekend senza velleità di risultato, in quanto non disputerò il campionato, ma solo alcune gare spot, ma subito dopo la prima prova ho instaurato un gran feeling con la vettura. Mi ha subito trasmesso sicurezza, soprattutto grazie alla cura dell’aereodinamica, che sulle alte velocità si fa parecchio sentire, permettendoti di spingere davvero forte nei curvoni in appoggio, caratteristica fondamentale per la seconda parte del tracciato di Ascoli. Una vettura sincera, che permette di divertirsi alla guida in maniera davvero naturale: reagisce immediatamente ad ogni impulso, sia in frenata che in accelerazione, con una inaspettata agilità nei cambi di direzione. Avendo avversari come Marino e Tosini, impegnati nel campionato, non sono partito con l’idea di competere per la vittoria, ma solo con la curiosità di scoprire questa splendida vettura, e le prestazioni sono venute in maniera naturale. Ovviamente tutto questo non sarebbe stato possibile senza il supporto di tutto il team, Claudio De Ciantis, Sergio Santuccione e Carmine D’Alessandro, che mi hanno supportato e soprattutto mia moglie che mi segue e mi dona la serenità mentale che mi permette di esprimermi a certi livelli. Adesso mi preparo per la mia amata gara di cada, la mitica Rieti Terminillo, dove sono davvero curioso di vedere fino a dove posso spingere la vettura».

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