Vittorio Veneto (TV) – La stagione delle cronoscalate si è aperta lo scorso fine settimana sulle Prealpi Vicentine lungo i 9,91 chilometri d’asfalto che da Cogollo del Cengio salgono verso l’abitato di Treschè Conca e che da sempre caratterizzano la Salita del Costo che quest’anno ha tagliato il traguardo delle trentadue edizioni.

Organizzata dall’Automobile Club Vicenza, la manifestazione veneta che ha ufficialmente alzato il sipario del Campionato Italiano Velocità Montagna zona Nord e dato il via al nuovo Trofeo IRS (International Race Salita), ha visto Vimotorsport presentarsi sulla linea dello start per supportare al meglio i dodici portacolori iscritti che con i loro risultati hanno posto il sodalizio vittoriese al centro della ribalta grazie all’affermazione conquistata nella classifica riservata alle scuderie.
Tra le vetture senza tetto prestazione magistrale per Alberto Scarafone che portava in gara per la seconda volta in carriera l’Osella PA30 gestita dalla Paco74 Corse. Il laziale, nonostante lo stop prolungato in partenza per permettere al personale preposto di recuperare un’auto ferma sul tracciato, ha cercato ed ottenuto una performance di livello che lo ha portato a concludere in terza posizione assoluta e di gruppo E2 – SCSS ed in vetta alla classe 2000.
Prima apparizione al volante della nuova Osella PA30 da tre litri poco fortunata per Achille Lombardi il quale ha dovuto fare i conti con seri problemi ai freni che hanno condizionato pesantemente la sua ascesa verso il traguardo e gli hanno tolto la possibilità di lottare per un piazzamento in zona podio. Malgrado questo il potentino è riuscito a terminare in quinta piazza assoluta e quarta di E2 – SCSS 3000.
Ha guidato con determinazione la sua Radical SR3 il piemontese Giuseppe Torrente che, con una salita priva di sbavature, si è aggiudicato la medaglia d’oro nel gruppo TM – SCSS.
Ritornato al volante dell’Honda Civic EK4 dopo un prolungato stop, il vittoriese Tiziano Ghirardo, in crescita di rendimento nel corso di tutto il week-end, ha ripreso il suo cammino nella velocità in salita con un più che positivo secondo posto in E1 Italia 1600 e con il primato tra i giovani Under 25.
È partita col piede giusto la stagione sportiva 2025 di Gino Pedrotti; il trentino, dopo aver venduto la Formula Renault Tatuus che tante soddisfazioni gli ha regalato in questi anni, si è adattato velocemente alla piccola, ma efficace Legend Car Chevy Sedane 890 tanto da ottenere la seconda posizione di E2 – SH ed il trionfo nella categoria 1150.
Sulle rampe del Costo buona anche la prova di Paolo Venturi e dell’Honda Civic Type – R con la quale il pilota di Montebelluna è riuscito a cogliere una buona quarta piazza di gruppo Racing Start e la seconda nella sempre combattuta 2000.
Tra le Racing Start Plus è arrivato, invece, il podio per il bellunese Adriano Capraro che, al debutto sulla nuova Opel Corsa OPC, è stato protagonista di una gara convincente che gli è valsa il terzo posto tra le turbo 1.6. Nella 2000 Adriano Pilotto è finito con merito in terza posizione di classe e quarta di gruppo grazie anche alle migliorie apportate al motore dell’Honda Civic Type – R.
Grande gioia per il veronese Stefano Manfrè il quale, alla sua prima Salita del Costo, ha saputo ben interpretare il percorso incassando un’appagante terza piazza di N – S 2000 a bordo della Renault Clio Williams 16S. Nella stessa categoria ha chiuso quinto l’esperto Michele Da Ros che, in questa occasione, ha lasciato parcheggiata in garage la Renault Clio RS per testare le potenzialità della nipponica Honda Civic Type – R dell’amico Capraro.
Un lungo in un tornante ha influenzato la corsa di Marco Buratto; ciononostante il trevigiano ha dimostrato di poter lottare per le posizioni di vertice portando la sua Citroen Saxo VTS 16V sino al quarto posto tra le RS 1600.
Il navigato Roberto Vincenzi ha invece completato il podio del gruppo J2 tra le autostoriche firmando la seconda posizione nella classe oltre 2000 al volante della sempre spettacolare BMW M3 E30 di 4° Raggruppamento.
In veste di apripista, si è presentato anche il driver di Trento Diego Degasperi il quale ha scelto di rinunciare a prender parte alla competizione vera e propria per provare la Nova Proto NP 01 Bardahl che sarà sua compagna d’avventura alla Pikes Peak in programma il 22 giugno in Colorado.
G. Rainieri