IRS CUP 2025 – IL 2° ROUND E’ LA 23ª LEVICO VETRIOLO PANAROTTA
Piccin è il più quotato ma la sfida tra le Cupra 1.4 turbo è apertissima e contribuisce con un gioco di amicizia alla sfida di Trentino Motorsport

Venerdì 2 maggio 2025_ Oggi uno splendido sole per le due manche di prova, domani probabile qualche velatura durante le due gare in programma. Condizioni tutto sommato ideali per la 23ª Levico Vetriolo Panarotta, secondo round dell’IRS Cup 2025 che si appoggia a un appuntamento ormai classico del Civm Nord e che quest’anno ha ottenuto il suo nuovo record d’iscritti a quota 192. Davvero un successo per l’organizzazione a cura di Trentino Motorsport, affiancato da Scuderia Trentina e Automobile Club Trento. Passione che si tocca per mano girando nel parco assistenza, in particolare facendo sosta al “paddock Ibiza”. Sono sei le Cupra 1.4 Turbo tirate a lustro e altrettanti, ovviamente, i conduttori che scalpitano mentre si scambiano battute e frecciatine. Qui si respira un clima di amicizia nel calderone della sfida e il gruppo ritrova uno dei componenti mordi e fuggi della passata stagione, Alessandro Sell. “Ho dovuto saltare il Costo per impegni di lavoro – sottolinea il driver goriziano – ma adesso sono pronto a dare il mio contributo alla causa, le Ibiza sono perfette per divertirsi e divertire, e l’IRS Cup la ghiotta opportunità di un trofeo ritagliato a misura di chi ha tempi risicati da dedicare alle corse. Per quanto mi riguarda, l’auto è mia e me la preparo io”. Tracciato di 7880 metri che si snoda sulla SP 11 per Vetriolo – Levico Terme, dislivello di 663 metri e pendenza media del 8,48 per cento. Sell è alla sua prima Levico: “Farò del mio meglio, cercherò di non stare troppo distante da Cristiano e magari me la gioco con gli altri, ma sono tutti super combattivi”. Dunque è Cristiano Piccin il faro della compagnia, mattatore l’anno scorso e vincitore alla Salita del Costo quattro settimane fa. Ma non si parte mai battuti e hanno grinta da vendere anche Marco De Martin, Isidoro Alastra, Carmelo Fusaro e Francesco Pisciotta.