Trofeo Luigi Fagioli non fortunato per i piloti delle vetture Turismo della Speed Motor

FUORI I LOCALI ALESSANDRO PICCHI E PAOLO BICCHERI. VINCENZO OTTAVIANI VINCE LA CLASSE 1600 DEL GRUPPO N E LODOVICO MANNI E’ SECONDO NELLA CLASSE 2.0 DELLA RACING START. DIGNITOSE PRESTAZIONI PER SAURO ROSSI

GUBBIO – A parte il risultato di Vincenzo Ottaviani e il piazzamento di Lodovico Manni, non è stata di certo un’edizione fortunata, la numero 56 del trofeo “Luigi Fagioli” (settima tappa del Campionato Italiano di Velocità in Montagna), per i piloti Speed Motor delle vetture turismo. Gara 1 si è conclusa a metà percorso per il giovanissimo eugubino Alessandro Picchi: la sua Mini Cooper Sd F56 è andata a sbattere alla curva “Paradiso” (probabilmente a causa anche del fondo stradale umido dopo la pioggia caduta verso le 8) e addio al grande obiettivo della vittoria nella classe 2.0 della Racing Start diesel nella domenica dell’esordio in assoluto nella gara di casa. La seconda salita è stata invece fatale all’altro eugubino, Paolo Biccheri, che con la sua Alfa Romeo 147 era stato autore in mattinata di una manche di alto livello: 2’10”71 per coprire i 4150 metri del tracciato Gubbio-Madonna della Cima, un tempo che gli era valso il primo posto nella classe 2.0 della Racing Start Plus con 2”40 di vantaggio sul diretto rivale Ivano Cenedese (Renault Clio) e il secondo assoluto di raggruppamento ad appena 26 centesimi di ritardo dalla Mini Cooper S di Giacomo Liuzzi. Purtroppo, in gara 2 il sogno è svanito fin da subito: girata in testacoda alla “Sette Camini” e impatto con il marciapiede, senza danni particolari ma con la gara compromessa. “Ho sentito partire l’auto come se si fosse bloccato qualcosa – ha spiegato Biccheri – poi mi sono girato e ho impattato contro il marciapiede. Una delusione davvero forte, dopo quanto avevo costruito al mattino, azzardando qualcosa con le gomme slick e dosando bene la velocità fra i tratti asciutti e quelli ancora bagnati”. A tenere alto il nome della scuderia di Gubbio è stato allora Vincenzo Ottaviani con la Citroen Saxo, che piazza un altro colpo importante per la conquista della coppa di classe 1600 nel gruppo N. Primo posto in 2’16”06 (terzo di raggruppamento) e in 2’13”99, per una somma di tempi pari a 4’30”05, che però lo fa scendere dal podio di raggruppamento per appena 9 decimi perché anche gli altri avversari (in particolare Gabriella Pedroni) hanno migliorato le loro performance. “Solo all’ultimo istante – ha ricordato il pilota abruzzese – ho deciso stamani di montare quattro gomme slick, facendo delle regolazioni “intuitive” che mi hanno dato ragione, visto che ho stabilito il terzo tempo di gruppo. In gara 2, mi sono potuto esprimere meglio, anche se ho lasciato qualcosa alla Scoletta perché mi avevano detto che c’era olio sulla strada, ma stare sotto il 2’14” non è stata cosa da poco. Porto quindi a casa punti importanti sia per la coppa di classe che per la classifica del gruppo N e sono soddisfatto per aver regalato questo risultato alla scuderia in una domenica poco favorevole per altri colleghi della Speed Motor”. Onorevole secondo posto nella classe 2.0 della Racing Start per il tuderte Lodovico Manni, salito in 2’41”05 e poi in 2’30”43, che pur essendo stato il terzo responso in gara 2 non ha tolto il piazzamento acquisito da Manni nella somma dei tempi (5’11”48) dietro Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic Type R. “Un secondo posto che può essere gratificante dopo la delusione dell’anno scorso, quando fui messo ko nelle prove – ha detto Manni – però quasi 18” totali di ritardo da Cicalese sono troppi: il motore deve quindi sciogliersi di più, siamo ancora in piena fasatura”. Con il cambio completamente nuovo dopo i problemi nelle prove ufficiali, Sauro Rossi si è piazzato settimo nella classe 1.6 della Racing Start con la Peugeot 106, riuscendo nell’impresa di tenere in strada l’auto dopo il serio rischio corso in avvio di gara 1 prima della curva “Sette Camini”; ciò gli ha fatto perdere secondi che hanno inciso nel 2’53”27, sensibilmente abbassato nel pomeriggio con un 2’32”56, per un totale di 5’25”83.

1° agosto 2021

Ufficio stampa