Si accendono i motori alla Cividale-CastelmonteDomani le prove, domenica la gara con 210 auto

Dopo le verifiche sportive, che si sono tenute oggi, la gara è pronta a entrare nel vivo
Per la vittoria finale atteso il duello tra Merli e Degasperi. Nelle storiche occhio a Massaro

Countdown terminato: si alzano i veli sulla Cividale-Castelmonte. Scatta domani alle 9 la 46esima edizione della cronoscalata, allestita dalla Scuderia Red White. Si parte con lo svolgimento della prima manche di prove libere, con il secondo giro che scatterà 15’ dopo la ridiscesa dell’ultima macchina da Castelmonte. In tutto sono 210 le vetture al via, vale a dire quelle che hanno passato oggi le verifiche sportive: 146 le moderne, 64 le storiche. Le stesse si daranno battaglia domenica, quando è prevista la gara strutturata come sempre in gara 1 (il via alle 9) e in gara 2 (anche in questo caso start 15’ dopo la ridiscesa dell’ultima auto da Castelmonte).
Non mancano i contenuti tecnici all’unica cronoscalata che si svolge nel 2023 in Friuli Venezia Giulia. La sfida è valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM) zona Nord a coefficiente 1,5, per il Trofeo nazionale auto storiche, per il campionato nazionale Austriaco e Sloveno nonché il campionato del Friuli Venezia Giulia. Per il successo finale lotta tra più piloti, anche se non è sbagliato ipotizzare che la questione possa essere risolta tra Diego Degasperi e Cristian Merli (entrambi su Osella Fa30). Il primo è il vincitore delle ultime due edizioni dell’evento; il secondo, già trionfatore in passato a Castelmonte, si è laureato più volte campione italiano ed europeo di specialità. La sua ultima volta lungo questi tornanti risale al 2020, quando arrivò secondo alle spalle di Simone Faggioli. Grande attenzione va data poi al cinque volte vincitore della gara di Red White Federico Liber, che si presenta al volante di una Gb08 F1 Mistral. Occhio quindi a Gino Pedrotti (Formula Renault), Stefano Gazziero (Aprilia NP03), Enrico Zandonà (Aprilia Racing), Damiano Schena (Aprilia Wolf Gb08 Thunder) e a Giancarlo Graziosi (Osella Pa21). Tra i locali spicca la presenza dell’eterno Marietto Nalon, 73 anni, al via con una Nissan Formula.
Grande bagarre tra le auto storiche, in cui è legittimo prevedere un duello senza esclusione di colpi tra due eccellenti piloti. Quello da battere è Michele Massaro (Bmw M3 E30), bi-campione in carica della corsa avendo stabilito il miglior tempo sia nel 2021, sia nel 2022. A scalzarlo dal trono ci proverà il driver di casa Rino Muradore, che sulla sua Ford Escort Rs non solo è risultato più volte il più rapido lungo queste strade, ma è anche reduce da un bel successo al Rally di Nova Gorica per quanto riguarda la classifica della Mitropa Historic.
La 46esima edizione della corsa avrà un significato speciale, perché sarà la prima senza Mauro Zamparutti, presidente di Red White, organizzatore dell’evento e vera e propria anima della corsa, scomparso prematuramente a marzo quest’anno. La partenza della cronoscalata è prevista in località Carraria a Cividale e si arriva a Castelmonte (in comune di Prepotto) dopo 6,395 km di salita. Il percorso presenta un dislivello tra partenza e arrivo di 408 metri e ha una pendenza media del 6,4%.
Biglietti in vendita sabato e domenica: sei casse, di cui tre alla partenza, le altre a Cialla, Purgessimo e Castelmonte (apertura alle 6.30). Sei le zone pubbliche dove poter stare in sicurezza rispettando gli ordini. Costo ticket 12 euro al giorno, i bambini sotto i 5 anni non pagano.