Rechbergrennen 2025: la salita più attesa d’Europa accende i motori

Il secondo round del FIA European Hill Climb Championship si prepara a infiammare le colline stiriane: il Rechbergrennen 2025, in programma il 26 e 27 aprile, promette ancora una volta uno spettacolo ad altissima intensità. Situato nel cuore dell’Almenland, il tracciato di 4,4 km è tra i più iconici del panorama europeo, con un mix tecnico di curve, allunghi e tratti in salita che mettono a dura prova sia i piloti che la meccanica delle vetture.

A rendere ancora più attesa l’edizione di quest’anno è un elenco iscritti di altissimo livello, con la presenza di tutti i big della serie continentale, piloti del FIA Hill Climb Cup e protagonisti del panorama nazionale e mitteleuropeo.

Prototipi: Merli guida una pattuglia di pretendenti al titolo

Nel gruppo dei prototipi, occhi puntati su Christian Merli, cinque volte campione europeo, che arriva in Austria con l’intenzione di confermare l’ottimo stato di forma mostrato al Col St. Pierre. Il trentino ha affinato il feeling con il suo Nova NP 01-2 C Cosworth, e sul Rechberg ha già raccolto in passato risultati importanti.

A sfidarlo ci saranno avversari di primo livello, come lo spagnolo Joseba Iraola, su versione turbo Honda dello stesso prototipo, e il giovane francese Kevin Petit, autore di una vittoria sorprendente all’esordio stagionale. Non va dimenticato il fratello Sébastien, che ha anch’egli scelto il Nova NP 01-2 C per questa stagione.

Tra i nomi più esperti figura Fausto Bormolini, tornato con il classico Reynard F3000 Cosworth, affiancato dal connazionale Renzo Napione. Entrambi rappresentano un valore aggiunto sia per esperienza che per capacità di adattamento. A completare il gruppo, il veloce sloveno Vladimir Stankovic, al volante del compatto ma performante Wolf GB08 Thunder motorizzato Aprilia.

Turismo e GT: tra esperienza, potenza e nuove sfide

La Categoria 1 dei Turismo sarà come sempre terreno di confronto serrato tra vetture di diversa concezione tecnica. Karl Schagerl, detentore del record del tracciato e pluricampione austriaco, torna con un’evoluzione del suo VW Golf Rallye TFSI, vettura sviluppata ai limiti del regolamento.

Il livello della concorrenza è però elevatissimo: torna in azione il ceco Dan Michl con il Lotus Elise Hartley, mentre Reto Meisel schiera il poderoso Mercedes-Benz SLK 340 Judd, noto per la sua impressionante colonna sonora. Domagoj Perekovic cercherà di confermare le buone prestazioni del suo Evo 9, mentre Igor Stefanovski – dopo il successo in Francia – proverà a dire la sua con il Ferrari 488 Challenge Evo.

Tra gli outsider da seguire con attenzione ci saranno anche il polacco Grzegorz Rozalski (Mitsubishi Evo 9 AMS) e Nikolay Zlatkov, che riporta in gara il celebre Audi S1 Pikes Peak, vettura che non passa certo inosservata né per look né per prestazioni.

PF Classi: versatilità tecnica e battaglie su più fronti

Le classi Performance Factor, introdotte per offrire maggiore equilibrio tecnico, presentano anche quest’anno un parterre ricchissimo. In PF2, il ritorno di Jörg Weidinger al volante del BMW Z4 GT3 sarà uno dei punti d’interesse principali, così come il debutto stagionale del ceco Martin Jerman su Lamborghini Huracan ST Evo 2. Al via anche Karol Krupa, già protagonista nel recente passato con lo Skoda Fabia CT Audi.

In PF3, attenzione a Antonino Migliuolo (Mitsubishi Evo 9), solido riferimento della categoria, e al serbo Milovan Vesnic con l’Audi RS3 LMS TCR. Interessante anche il confronto tra i diversi TCR presenti, come quelli di Halbartschlager, Sternad e Schweiger, che si contenderanno il podio su uno dei tracciati più selettivi dell’anno.

La PF4 vedrà ancora protagonista il campione in carica Matija Jurisic (Peugeot 308 TCR), mentre Norbert Nagy con la sua BMW Turbo e il locale Patrick Mayer (VW Golf) sono pronti a inserirsi nella lotta al vertice.

In PF5, l’austriaco Chris-Andre Mayer proverà a sfruttare il fattore campo con la sua Honda Civic Type R, ma dovrà vedersela con avversari agguerriti come lo spagnolo Luis Antonio Penido Lopez (Renault Clio Cup RS Evo), Peter Szepesi (BMW E30) e l’altoatesino Hannes Geier, al debutto con la Civic Turbo.

Un weekend ad alta intensità tecnica e sportiva

Il Rechbergrennen rappresenta da sempre un punto di riferimento nel panorama delle salite europee, sia per l’eccellente livello tecnico del tracciato, sia per la capacità di attrarre piloti e vetture da tutta Europa. La varietà delle categorie, la presenza di prototipi di ultima generazione, vetture Turismo sviluppate ai limiti del regolamento e GT di derivazione pista assicurano un fine settimana di motorsport ai massimi livelli.

Con le condizioni meteo ancora incerte, l’asfalto del Rechberg potrebbe rivelarsi una variabile decisiva per le strategie e la messa a punto. Tutti gli ingredienti, insomma, per vivere una gara avvincente dall’inizio alla fine.

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