Fine settimana in Polonia per affrontare l’arduo esame di Limanowa. Il driver del Phoenix Racing Team prepara un piano gara tutto all’attacco perché solo la vittoria in Gruppo 3 può tenere nel mirino l’obiettivo continentale
Mercoledì 24 luglio 2023_ Può andarti di traverso un secondo posto dopo cinque successi consecutivi? Può eccome quando ti chiami Antonino Migliuolo, sei un perfezionista e miri a riconquistare il titolo Europeo delle ruote coperte. A Malegno, teatro del Trofeo Vallecamonica, domenica 14 luglio il suo alter ego O’Play ha pizzicato una chicane mentre andava a tutta con la Mitsubishi Lancer Evo IX 3.0 del Phoenix Racing Team. Un problema ai freni, la vettura che s’intraversa, tic-tac, tic-tac: se ne sono andati così dei secondi preziosi prima di riprendere la cronoscalata di gara 1, quel tanto da compromettere l’ennesima vittoria di Gruppo 3 alla sua portata. Adesso O’Play non può concedersi altre “distrazioni” perché il suo rivale Matija Jurisic con il sesto sigillo di Gruppo 4 ha messo la minima distanza tra loro (7 punti) che può essere un margine molto difficile da recuperare. “E’ inutile recriminare ma devo smaltire la rabbia che mi porto dentro – confessa Migliuolo – per un episodio sfortunato che però dice molto sull’esigenza di avere sempre ogni dettaglio tecnico a posto. Stiamo facendo al solito un gran lavoro di squadra, professionali senza poter essere professionisti. Adesso ci tocca sistemare Così l’unico rimedio è tornare in macchina, far salire di tono il motore e guidare al meglio delle mie possibilità. Limanowa ci ha detto bene l’anno scorso e quindi sono fiducioso in un risultato, anzi, nell’unico risultato che mi serve per tenere nel mirino l’obiettivo continentale”. Fine settimana in Polonia, dunque, dove domenica si corre la 15ª Hillclimb Limanowa il cui tracciato di 5.493 metri con dislivello di 302 e pendenza media del 5,5 per cento non è proprio il massimo per le caratteristiche della Lancer. Sperando, tra l’altro, che funzioni a dovere la frizione appena sostituita. Però O’Play è già riuscito a sovvertire pronostici avversi un po’ qui un po’ là. E allora “su” con la vita!
foto Sebastien Beyer