O’Play a Limanowa con ambizione e fede

Il sesto round del Cem può tenere accesa la speranza di bissare il titolo continentale delle “car closed”, ma non basterà vincere nel Gruppo 3

Quanti pensieri sulla strada che porta nella Polonia sud-orientale, alla 13ª Hilclimb Limanowa, sesto round del Campionato Europeo Montagna 2022. Antonino Migliuolo in viaggio con Andrea Chini, mentre Paolo Fedel si è sciroppato gli stessi chilometri portando a destinazione la Mitsubishi Evo IX con il camioncino del Phoenix Racing Team. L’ultima novità in fatto di vettura riguarda la coppia conica, terza sostituzione stagionale con ricambio arrivato dall’Australia. Ormai per trovare i pezzi delle Lancer bisogna battere le rotte dell’altro mondo e poi pregare che vada tutto bene, dato che il solo montaggio è operazione da chirurghi vascolari. Girerà al meglio il motore sulla salita del Voivodato della Precarpazia? “Ormai siamo abituati a risolvere in progress ogni problema – spiega O’Play – perché quando cerchi il limite è fatale chiedere tutto e stressare la macchina”. Come dire: facciamo gli scongiuri, piede giù e i conti si faranno alla fine. Cronoscalata di 5493 metri, dislivello di 302, pendenza media del 5,50 per cento. Qui Migliuolo ha ottenuto un successo (2016) e due piazze d’onore (2019 e 2021). “E’ un tracciato scivoloso con asfalto davvero poco abrasivo. Mi sono tenuto due gomme nuove proprio per l’occasione, ma se piove sarà dura. Gara da pelo sullo stomaco, molto veloce. Temo in particolare il polacco Roman Baran che sarà in grande confidenza”. Sabato una prima sessione di prova libera (ore 9:00), poi due prove ufficiali (11:30 e 14) e un’altra ancora libera a seguire; domenica terza e ultima prova libera (9:00), due manche di gara con start della prima alle 11:30. “Questa è probabilmente l’ultima chance di rientrare in corsa per il titolo assoluto di Categoria 1 riservato alle auto coperte, ma non basterà vincere nel Gruppo 3. Bisogna vedere quello che saranno in grado di raccogliere gli avversari degli altri Gruppi, dove c’è un po’ meno concorrenza”. Comunque vada, l’opportunità di giocarsela sino alla fine ispira ringraziamenti a una vasta platea di supporto. “Sono grato agli sponsor finanziari e a quelli tecnici – sottolinea Antonino – come NTP Assetti con gli ammortizzatori Bilstein. Mi spiace nominare qualcuno e dimenticare altri, ma devo elogiare l’appoggio di Phoenix e alcune figure speciali come la segretaria tuttofare Fiorenza Albano, l’amico e consigliere Andrea Chini, il presidente Michele Marcantoni, Paolo Fedel pilota di “Pasqualino”, Marco Recla per la parte meccanica, Adriano Capraro e Filippo Zardini per la parte elettronica. “Siamo una squadra fortissimi” parafrasando Zalone, ognuno fa il suo e c’è un affetto profondo che ci lega. Diventa più facile affrontare trasferte e sacrifici, anche se al fondo, ammettiamolo, è puro divertimento!”.