Nick Patrick racconta il 54^ Trofeo Luigi Fagioli

Lo spostamento in avanti di una settimana per evitare la concomitanza con Saint Ursanne Les Rangiers consente di avere al via Christian Merli con la Osella FA 30 Zytek LRM E2SS 3000 e Simone Faggioli con la Norma M20 FC Zytek E2SC 3000, ma porta anche qualche piccolo contrattempo meteo. Dopo un primo temporale nel tardo pomeriggio di Sabato un paio di ore dopo le qualifiche, Domenica il tempo si guasta pesantemente durante la seconda manche di gara, dopo le salite di Autostoriche, Bicilindriche e Racing Start 1400. Il temporale diventa un uragano di grandine e tuoni e si decide di sospendere la corsa per oltre un’ora.
Alla ripartenza la pioggia cala temporaneamente di intensità per poi colpire di nuovo proprio al momento della partenza dei migliori. Christian Merli, già in vantaggio di sette decimi su Faggioli dopo la prima manche, sul bagnato è imprendibile ed aumenta di tre secondi il vantaggio sul fiorentino. Al terzo posto si piazza Denny Zardo con la Norma M20 FC E2SC 3000, ma perde oltre sette secondi rispetto alla prima manche rischiando anche il sorpasso da parte della Osella FA 30 Zytek E2SS 3000 che Christian Merli schiera per l’Austriaco Christoph Lampert. Quinto posto per la Osella Pa21 Evo 2000 E2SC 2000 del bravo Omar Magliona, ultimo a partire e salito in condizioni molto difficili.

Foto: AciSport

BICILINDRICHE – Sono quasi tutte vetture Gruppo 5-700. Le Fiat 500 dominano ma il particolare curioso è che a vincere non è il solito Angelo Mercuri ma Tonino Caltabiano, nome molto noto in Sicilia. Saliti con la pista ancora asciutta, i due regalano emozioni ed alla fine è Caltabiano a spuntarla per 93 centesimi. Terzo posto per Giancarlo Cuomo, che come i primi due è al volante di una Fiat 500. Anche i piloti dalla quarta alla settima posizione sono tutti al volante di Fiat 500. Buona gara per Domenico Morabito che regola Angelo Palazzo e Mirko Paletta: naturalmente non si tratta del preparatore di San Mariano di Corciano ma del suo quasi omonimo calabrese…Settima posizione per il campano Matteo Angelo Medaglia che regola la prima delle Fiat 126, pilotata da Nicola Annese che vince il Gruppo 2-700 dopo una gara davvero gagliarda. Completano la Top Ten di Gruppo Francesco Liberato, fresco dal KOT di Popoli con la sua Fiat 500, e Antonio Nuvoli pure al via di una 500. A chiudere la classifica troviamo le Fiat 500 di Francesco Mascolo, Luigi Fusco e Domenico Mascolo, e l’unica vettura del Gruppo 1.5-700, la bella Fiat 126 di Francesco Colabello. KOT in prima manche di gara per la Fiat 500 di Alessandro La Rovere, che riesce a stento a completare la salita per poi tornare mestamente in città e ricaricare la auto sul carrello.

RSE – Solitaria affermazione per la Smart EQ Fortwo E-Cup di Marco Maffessoli. Il bolide proveniente dal campionato E-Cup su pista non incappa in particolari problemi e Maffessoli continua ad accumulare chilometri preziosi e punti per il titolo nazionale. La presenza della Smart riporta una vettura elettrica nelle cronoscalate nostrane dopo quasi venticinque anni, ai tempi in cui a Rieti correva l’Europeo Elettrosolari.

RACING START – Dominio pugliese “con sorpresa” a Gubbio. Giovanni Angelini e Oronzo Montanaro dominano con le Mini Cooper JCW RSTB 1.6, ma al terzo posto c’è il sorprendente Riccardo Martelli con la Peugeot 106 16V RS 1600, salito con pista ancora asciutta. Anche Marco Di Ferdinando capitalizza il fatto di essere salito con pista non bagnata e vince la RS 2000 arrivando quarto di gruppo davanti alla Mini Cooper S RSTB 1.6 di Valerio Lappani.

Classe X Classe
In RS 1400 trionfo per l’idolo locale Nicola Merli con la fedele Peugeot 106 davanti al pugliese Ammirabile su identica vettura. Il podio lo completa il calabro Francesco Costabile che da quest’anno ha rilevato la Volkswagen Polo di Arduino Eusebio. A seguire sono quasi completamente Peugeot 106, con Valentino Polegri splendido quarto davanti a Francesco Malabelli che non ha risparmiato la vettura strisciando la fiancata lato guida in seconda manche. Bene anche l’orvietano Loia sesto davanti all’ascolano Roberto Zazzetta ed al veterano Mirco Paletta, sempre in grande forma. Grande gara di Camilla Bisceglia che è nona di classe e soprattutto sigla il miglior tempo tra tutte le “Ladies” in Gara 2. Alle sue spalle ancora quote rosa con Giulia Gallinella e Martina Crocenzi. Dodicesimo postp per Fabio Cosolo mentre Pietro Di Luigi rischia grosso in prima manche urtando il rail e staccando il paraurti anteriore. Tornato a valle e recuperato il bumper, i meccanici riparano rapidamente la 106 tricolore che poi termina regolarmente gara due. Chiude la classifica Marco Mosca con la Fiat 500. KOT in prova per Martelli II, mentre Angelo Martucci si ferma in prima manche con la sua Peugeot 106 e Teo Furleo riesce ad arrivare molto lentamente al traguardo di Gara 1 con una identica vettura, a causa di problemi elettrici che gli impediranno di disputare la seconda manche.

In RS 1600 Riccardo Martelli rifila nove secondi al corregionale Vito Di Leo, autore comunque di una ottima prova con la sua Peugeot 106. Seguono le Citroen Saxo Vts di Simone Di Stilio e De Masi. Il ligure dimostra rapido adattamento al bolide ex-Luigi Gallo. Quinto l’orvietano Diego Bordino, figlio del popolare Domenico, bravissimo sulla Peugeot 106 GTI bianco-azzurra. Sesto il calabrese Brecchi che sull’umido compromette un possibile podio di classe con la Citroen Saxo Vts verde pistacchio. Non sbaglia nulla l’orvietano Marrocolo settimo con la Citroen Saxo Vts MkI, mentre Ernesto Galli stavolta impiega la Peugeot 106 impiegata ad inizio stagione da Patrik Freddiani. Ernesto Grimaldi è nono con la Peugeot 106 curata da Calzuola nonostante noie tecniche a fine seconda manche, mentre la Top Ten di classe la completa Kristian Fiorucci che finalmente completa la gara di casa con la Citroen C2. Undicesimo il cosentino Mario Osvaldo Iantorno con la Citroen Saxo Vts, davanti a Lukas Kerschbaumer che in seconda manche si fa tradire dall’umido ed urta il posteriore destro della sua Citroen Saxo Vts, riuscendo comunque a concludere. Tredicesimo l’ascolano Emidio Luzi con la Citroen Saxo Vts verde metallizzato della Scuderia Città di Gubbio davanti alla Peugeot 106 Effelle di Maurizio Magri ed a Franco Nolè che guida una 106 ex-Loconte. Mauro Camici è sedicesimo con la Peugeot 106 bianco-blu di Promoservice Team davanti al debuttante Lamberto Venturelli con la Suzuki Swift di Marco Diamantini. Sfortuna per Cosimo Rea che non riesce a partire in prima manche per KOT alla Citroen Saxo. Parte nella seconda manche e limita i danni col miglior tempo di classe per Gara 2. Niente da fare anche per Marco Mandoloni che, dopo avere sfiorato il podio in prima manche, viene fermato da un KOT elettrico alla sua Citroen Saxo Vts al bivio di Sant’Ubaldo in seconda manche.

In RS 2000 Di Ferdinando II regola l’esperto Francesco Paolo Cicalese su Honda Civic Type-R di quattro secondi e sei decimi. Terzo Antonio Vassallo con la Renault Clio davanti alle identiche vetture di Arduino Eusebio e Giovanni Grasso. Il bagnato penalizza la Ford Fiesta di Marco Diamantini che termina sesto di classe davanti alla Renault Clio Williams del senese Massimiliano Mazzuoli. Al volante di una Peugeot 206 rinnovata a livello estetico Elisa Francese chiude ottava di classe. Non parte in gara 2 la Renault New Clio di Giuseppe Andolina.

In RSTB 1.6 le vetture in campo sono tutte Mini Cooper S JCW con Giovanni Angelini che alla fine piega il coriaceo Oronzo Montanaro in entrambe le manche. Bella gara di Lappani che giunge terzo davanti ad Angelo Loconte ed a Lorenzo “Lollo” Fusari subito a suo agio sulla Mini. In difficoltà sul bagnato Marco Magdalone che precede Stefano “Silver” Silvestrelli e Silvano Laschino sempre pronto a nuove sfide agonistiche. Ed infine solitaria affermazione di Giovanni Loffredo in RSD 2.0, il salernitano è penalizzato dall’acqua e da diversi problemi tecnici ed è solo quarantesimo di gruppo. Un vero peccato vista la sua grande abilità.

RACING START PLUS – Ennesimo dominio Mini Cooper S RSTB PLUS 1600 con tre auto ai primi tre posti. Vince Giacomo Liuzzi davanti a Vito Tagliente per appena mezzo secondo. Terzo Romy Dall’Antonia che torna alle salite dopo una lunga militanza sui circuiti. Luca Attorresi, quarto, vince la RS PLUS 2000 e spezza il dominio Mini con la sua Honda Civic Type-R. Bel quinto posto per Riccardo Urbani con la Mini curata da Elite Motorsport.

Classe X Classe:

In RS PLUS 1400 solo due superstiti con la netta vittoria dell’ascolano Giovanni Cuccioloni autore di una prova minuscola con la sua Peugeot 106. Contiene i danni il lokalmatador Simone Casagrande con la Peugeot 106 bianco-rossa curata dalla Scuderia Città di Gubbio, giungendo secondo. Sfortuna per Margherita Vezzosi che dopo avere già subito un KOT nelle prove alla sua Peugeot 106 non si schiera per la seconda e decisiva salita di gara.

In RS PLUS 1600 dominio dell’ex-protagonista del Trofeo Super Cup Matteo Bommartini con la Honda Civic Ek4 nero-verde. Il calabro Leonardo Nicoletti si oppone con accanimento con la Peugeot 106, ma è costretto all’argento per tre secondi e diciotto centesimi. Terzo Giovanni Aloisi con la Volkswagen Lupo mentre Luigi Iori accusa ben due KOT in prova con la Citroen Saxo Vts ex-Ivan Fabris e non parte per la gara.

In RS PLUS 2000 doppietta Honda Civic con Luca Attorresi primo ed Antonio Cardone secondo. Questi realizza un clamoroso ex-aequo per la seconda posizione di classe arrivando con lo stesso tempo del piemontese Gianluca Luigi Grossi al via con la Renault Clio RS ex-Luca Zuurbier. Quarta la Honda Civic Type-R del coraggioso veneto Adriano Pilotto davanti a Paolo Biccheri, che esordisce con la Alfa Romeo 147 ex-Sesaracing. Quinta posizione per Andrea Tei con la Bmw 318 Racing Series della Speed Motor, l’orvietano fatica in seconda manche ma riesce ad arrivare in fondo. Quanto a Laffranchi con la Alfa Romeo 147 GTA Cup, non si schiera in seconda manche.

In RS PLUS RSTB 1.6 detto di Liuzzi, Tagliente e Dall’Antonia, vale la pena dire due parole su Riccardo Urbani che si conferma specialista con le vetture del Gruppo BMW alla luce anche delle ottime gara in Bmw 318 Racing Series. Alle sue spalle Roberto Mogentale con una delle Mini di Elite davanti al pilota di Policoro Gennaro Manolio ed al gentleman-driver Gianluca Pellegrini, anche lui schierato da Elite e vittima anche di un KOT in prova.

In RS PLUS CUP e RS PLUS CUP 2 ci sono le vittorie in solitaria rispettivamente di Roberto Libé con la Renault Clio Rs e di Giovanni Tagliente con la Peugeot 308 THP. La Volkswagen Golf GTI di Ilario Bondioni, “vedette” della corsa, non si schiera nella seconda manche di gara perdendo ogni chance di un buon piazzamento.

GRUPPO N – Gara estremamente spettacolare quella delle vetture di Produzione. Nella prima manche è al comando Lorenzo Mercati con la Mitsubishi Lancer Evo IX N Oltre 3000 mentre Giovanni Lisi si ferma per KOT con la Honda Civic Type-R N2000. Sembra che Mercati possa bissare anche nella seconda manche, ma la sua auto ha un KOT a metà percorso. Si scatenano così i bolidi della N1600, con Gabriele Giardini che sigla il miglior tempo con la Citroen Saxo Vts. Rocco Errichetti, leader di classe dopo la prima manche, tenta il tutto per tutto ma si gira e stacca il paraurti anteriore della sua Peugeot 106 giocandosi vittoria e secondo posto di classe. Infatti Eugenio Marino, reduce da una toccata con il fianco sinistro della sua Peugeot 106 in prima manche, riesce a sopravanzare il conterraneo con una guida più accorta. Nulla da fare per Roberto Spacco che con la Peugeot 106 chiude la classifica di Gruppo. Tutti aspettano il passaggio di Cristiano Rossi con la Subaru Impreza STI, il lokalmatador è estremamente spettacolare ma per appena un secondo e ventidue centesimi si deve accontentare del secondo posto di Gruppo e della vittoria in N Oltre 3000. Podio di Gruppo N composto quindi da Giardini, Rossi e Marino, con Errichetti e Spacco a chiudere la classifica. Da segnalare che Lisi riesce a ripartire per la seconda manche e sigla il terzo tempo parziale di Gruppo.

GRUPPO A – Tripletta delle vetture A Oltre 3000 con Rudi Bicciato irraggiungibile con la sua Mitsubishi Lancer Evo. Alle sue spalle brilla sul bagnato un grande Tobia Zarpellon che con la Bmw M3 E36 ha la meglio sulla bellissima Subaru Impreza Wrx del bravo orvietano Leonardo Spaccino. Quarto posto di gruppo per Ivano Cenedese che vince la A2000 con la sua Renault New Clio. Alle sue spalle Fabio Titi che sbanca la A1600 con la Peugeot 106 precedendo il siciliano Marco Calderone su identica vettura sia in classe che in classifica di Gruppo. Alle spalle di Calderone il secondo e terzo classificato della A2000, per la precisione Francesco Urti con la Alfa Romeo 147 e Paolo Milani con la Renault New Clio. Chiudono la classifica due veterani della rampa eugubina: Diego Renzi vincitore in A1150 con la Fiat Seicento e Michele Secci con la Citroen C2 R2 Max, che conquista il bronzo in A1600.

PRODUZIONE EVO .- Gara ad eliminazione con due soli classificati, Gabriele Bissichini vincitore con merito con la Renault Clio Williams ProdE 2000 ed Enrico Francia secondo al volante della Subaru Impreza Wrx ProdE Oltre 3000 curata da Giancarlo Cesetti. Leoni, primo dopo Gara 1 con la sua Subaru Impreza 555, è fermato da un KOT nella salita decisiva, mentre Livio Cippicciani con la Fiat Ritmo 130 TC ProdE 2000 e Flavio Lattanzi con la Suzuki Swift ProdE 1400 non si schierano per mancanza di gomme da bagnato. PRODUZIONE S – Per contrasto tutti e dieci i partenti di questo Gruppo tagliano il traguardo con la vittoria di Lukas Bicciato su una bella Honda Civic Ek4 azzurra ProdS 1600. Sconfitta la Renault Clio Williams di Martino Sisto che si consola col successo in ProdS 2000. Terzo di gruppo Mattia Chioccia velocissimo con la sua Citroen Saxo Vts e secondo in classe ProdS 1600. Ai piedi del podio di Gruppo chiude Lodovico Manni con la Renault Clio Williams ProdS 2000, davanti alla Citroen Saxo Vts del campano Raffaele Lo Schiavo che completa il podio della ProdS 1600. Alle loro spalle è tripudio di Peugeot 106 ProdS 1400, con Luciano Acquisti che regola nettamente Roberto D’Amanda. Il lokalmatador debuttante Gianluigi Parrigi è subito a podio con la Peugeot 106 bianco- gialla del Rally Team Foligno e precede Davide Ignaccolo di sei secondi. Chiude la classifica di Gruppo Federico Agostinelli che con la Peugeot 205 GTI di Cometa Racing conquista il bronzo in ProdS 1600..

GRUPPO E1 ITALIA – La pioggia costringe molti piloti al forfait in seconda manche e lancia Daniele Pelorosso e Giuseppe D’Angelo in lotta per la vittoria di Gruppo. Tra le due Renault Clio E1 2000 è quella dell’orvietano a spuntarla per la miseria di due decimi!!! Marco Sbrollini con la Lancia Delta Evo si deve accontentare del terzo posto di Gruppo e della vittoria in E1 Oltre 3000. Gran gara anche per Vito Micoli che con la Renault 5 GTT oltre a vincere la E1 1600 Turbo è anche quarto di Gruppo davanti alla Peugeot 308 Cup E1 3000 di Andrea Palazzo.

Classe X Classe:

In E1 1150 Moto unica vettura al via è la Renault Megane a propulsore Kawasaki di Francesco Vitelli che non incappa in problemi tecnici e vince senza problemi la classe.

In E1 1150 la Citroen C1 di Marco Berardi è a sua volta un orologio ed il pilota perugino si impone con un ottimo personale.

Tre “superstiti” nella E1 1400 con Francesco Cervelli subito KO fin dalle qualifiche. Antonino Oddo, soltanto quarto dopo la prima manche, sfodera gli artigli nella seconda salita e conquista una perentoria vittoria con la Peugeot 106 curata da Polini. Secondo posto per Bruno Grifoni sulla fedele Peugeot 106 con un ritardo di due secondi ed ottantotto decimi. Terzo Cristiano Romoli sulla rossa Peugeot 106 GTI. Peccato per Alfio Crispi, vincitore della prima manche: non si schiera nella seconda e si gioca la vittoria aggregata.

In E1 1600 ci sono solo tre “superstiti” tutti con Peugeot 106. Vince l’esperto Giovanni Regis ma Silvano Stipani gli rende la vita difficilissima fino alla fine chiudendo staccato di sei secondi e sessantadue decimi. Terzo Valerio Magliano sopravvissuto ad un KOT in prova con la splendida 106 grigio metallizzato. Tutti gli altri verificati non si schierano in Gara 2 per mancanza di coperture. Maurizio Contardi con la Honda Civic V-Tec ed il maltese Didier Bugeja con la Peugeot 106 devono così rinunciare ad ogni possibilità di podio; anche Mauro Palazzi con la Peugeot 106 bianco-rossa e Tano Turrin con una Citroen Saxo Vts ormai sempre più vicina ai livelli del bolide di Manuel Michalko sono costretti al forfait in Gara 2.

Nessun vincitore in E1 1400 Moto dopo che Johnny D’Agostino con la nuova Fiat 128 non si schiera per la seconda manche.

In E1 2000, detto di Pelorosso e D’Angelo che sono stati davvero spettacolari rischiando ad ogni secondo il patatrac sulla pista bagnata, c’è solo un altro classificato: è il friulano Paolo Parlato autore di una gara onesta con la Renault New Clio. Gianluigi Carelli con la Alfa Romeo 33 MkII carenata non prende il via nella seconda salita per mancanza di gomme adatte.

Andrea Palazzo sbanca la E1 3000 nonostante Gabriele Mordenti con la sua bellissima Bmw M3 E36 gli renda la vita molto difficile. Il forlivese compie comunque una gara da applausi. Terzo posto per la bella Alfa Romeo 75 che Cesetti mette nelle mani di Enrico Guasti. Il forfait di Carlo Rumolo consente a Guasti di conquistare il bronzo di classe senza troppa fatica.

In E1 Oltre 3000 Marco Sbrollini conquista una vittoria amara davanti al redivivo Roberto Di Giuseppe con la Alfa Romeo 155 GTA. Terzo posto per il reatino Alessandro Pellis che nonostante problemi di trazione riesce a completare anche la bagnatissima seconda manche con la Bmw M3 E46. Problemi di motore compromettono la gara di Ennio Donato quarto di classe con la Ford Escort Cosworth.

E2 SILHOUETTE – L’immediato KOT in Gara 1 di Manuel Dondi con la sua Fiat X1/9 consente alla Alfa Romeo 4C E2SH 3000 di Marco Gramenzi ed alla Alfa Romeo Picchio 4C E2SH Oltre 3000 Alessandro Gabrielli di fare saltare il banco. In Gara 2 però si mette in luce il calabrese “Gabry Driver” che con la Honda Civic Ek4 E2SH 1600 sigla il miglior tempo parziale di Gruppo e si permette anche di superare la Fiat 127 E2SH 1600 del napoletano Antonio Ilardo. Nonostante il sorpasso, Ilardo termina quarto di Gruppo. Quinto posto per l’altoatesino Werner Stocker con la Fiat 850 Kawasaki E2SH 1400 reduce da un KOT al motore a Lucine. Chiudono la classifica le Ferrari 550 della squadra di Giancarlo Cesetti, con il riminese Vincenzo Cimino che in seconda manche si prende anche il lusso di superare prima dell’arrivo il team-mate Fabio Massimi.

GRUPPO GT – Degli undici verificati se ne classificano in otto con il successo perentorio di Lucio Peruggini su Lamborghini Huracan GT3. Al secondo posto il sorprendente Franco Cimarelli bravissimo sul bagnato con la Porsche 997 Cup del proprio team. Per lui vittoria in GT Cup. Terzo Roberto Ragazzi che con la Ferrari 488 Challenge sbanca la classe Supercup precedendo la Lamborghini Huracan di Rosario Parrino. Quinta posizione di Gruppo per Stefano Artuso con la Ferrari 458 Evo GT Cup, davanti al bravo pilota reatino Maurizio Pitorri. Il popolare “Marley”, pur assorbito dai vari impegni in pista, dimostra di non avere perso lo smalto dei tempi migliori e realizza ottimi riscontri con la Ferrari 488 Challenge del suo team. Settimo Vincenzo Gibiino con la privatissima Ferrari 458 Challenge GT Cup davanti alla Ginetta G50 di Edo Varini. Il bolide della LG Racing di Lorenzo Cambareri non sfigura sul bagnato ed alla fine arriva la vittoria in GTS, complice il forfait in Gara 2 della Lotus Exige di Silvio Passerini. Non si schiera per il bagnato anche Mauro con la Porsche 997 GT3 GT Cup, mentre Roberto Tarquini con la Porsche 996, favorito per il successo in GTS, compie solo la prima manche di prova e poi è stoppato da un KOT.

GRUPPO CN – Anche in questo Gruppo decimazione provocata dalla pioggia. Non si fa prendere dal panico Gianni Urbani che vince con la sua Osella Pa21 S CN2000 ed è quindicesimo assoluto, migliore di tutti i piloti eugubini. Secondo Daniele Filippetti con la Ligier JS 51 CN 2000 mentre Martina Raiti stringe i denti con la Osella PA21 Junior ed è terza di gruppo e vincente in CN 1600. Caruso con la Osella Pa21 Evo CN2000 e Catalani con la Norma M20 CN2000 non si schierano in seconda manche per il bagnato, mentre Giovanni Rampini è costretto al ritiro già nella prima manche di gara con la sua Osella Pa21 Evo, mentre stava realizzando intertempi tali da mettere in seria difficoltà l’ottimo Urbani.

GRUPPO E2SC – Amara vittoria di Gruppo per Simone Faggioli che dopo tre vittorie consecutive nel CEM deve di nuovo finire alle spalle di Merli nell’assoluta. Denny Zardo ce la mette tutta ma alla fine si deve accontentare del bronzo assoluto e del secondo posto di Gruppo. Punti preziosi in ottica CIVM per Omar Magliona che vince la classe E2SC 2000 ed è terzo di Gruppo. Non si fanno atterrire dal bagnato Luigi Fazzino e Samuele Cassibba. Il primo è quarto di Gruppo e vince la E2SC 1600 con la Osella Pa21 JRB, mentre il figlio d’arte nisseno chiude quinto di Gruppo e trionfa in E2SC 1000, prendendosi il lusso di precedere la Osella PA30 di Piero Nappi, terzo in E2SC 3000. Giuseppe Vacca si riscatta dopo le ultime difficoltà ed è secondo in E2SC 2000 e settimo di gruppo con una Osella Pa2000. Battuto in classifica di classe e guppo Sergio Farris su identica vettura. Il calabrese Giuseppe Rubino fa bottino pieno in E2SC 1400 con la Elia Avrio ST 09 battendo l’orvietano Filippo Ferretti con la Radical SR4. Non male nemmeno Ettore Bassi, il popolare attore è undicesimo di Gruppo e secondo in E2SC 1600 con la Osella Pa21 JRB. Alle sue spalle il reatino “Nivola” con una Osella Pa21 JRB E2SC 1400. La MPM schiera Alessandro Gromeneda che chiude tredicesimo di Gruppo e secondo in E2SC 1000 con una ulteriore Osella Pa21 JRB. Un testacoda nell’ultima sequenza di tornanti in seconda manche di gara costringe Filippo Golin a chiudere in fondo con la Osella PA21 JRB E2SC 1000. Ben otto le vetture al palo in seconda manche causa pioggia. Giovanni Cassibba con la Osella Pa30 E2SC 3000 è uno dei “big” che dichiara forfait, così come Cataldo Esposito con la Ligier JS 53 Evo 2 E2SC 2000 e Tommaso Carbone con la Osella Pa2000 E2SC 2000. Non parte nemmeno il veterano Renato Sartoretto con la Osella Pa21S E2SC 2000. Tra le “piccole” forfait per le Radical SR4 di Spinnato (E2SC 1600) e Barbone (E2SC 1400), per le Osella Pa21 JRB di Giancarlo Maroni jr (E2SC 1600) e Michele Carbone (E2SC 1000). Per Paolo Venturi il forfait è dovuto ad una toccata in prova con la Elia Avrio ST 09 Evo 18 E2SC 1400, mentre la Radical Prosport E2SC 1000 di Pace abbandona per KOT dopo avere completato una sola salita di prova.

GRUPPO E2SS – Trionfo del team di Christian Merli con il trentino primo e Christoph Lampert alle sue spalle con le Osella FA 30 E2SS 3000. Terzo posto di Gruppo per il veronese Federico Liber che con la Gloria C8P Evo vince la E2SS 1600 e cerca di recuperare i migliori ritmi dopo la toccata a Lucine. Quarto di gruppo e terzo in E2SS 3000 Angelo Marino con la Lola B99/50 Zytek, mentre Mirko Zanardini è quinto e primo in E2SS 1000 dopo una esaltante seconda manche con la Wolf GB 08 Thunder Aprilia impiegata nell’Italiano Sport Prototipi su pista. Per il bresciano terzo posto di Gruppo in seconda manche. Bene anche Alessandro Alcidi che continua a sviluppare la Caparo SpeedMotor 01 ed è secondo in E2SS 1600. Il bagnato penalizza Luca Bazzucchi che è settimo di gruppo con la Tatuus F.Renault Evo. L’eugubino vince comunque la classe E2SS 2000. Chiudono la classifica la Gloria B5 di Michele Gregori e la Wolf GB 08 Thunder di Francesco Carini che completano il podio della E2SS 1000. Carini si morde le dita per il testacoda sul finire della prima manche con la vettura di Best Lap. In seconda manche non partono Daniele ed Andrea Vellei con le Gloria C8P, Caruso con la Lola B99/50 E2SS 3000 e Damiano Manni con la Mygale M09 E2SS 2000.

GRAZIE A TUTTI in particolare a Giovanni “Scorpion” Grasso e tutto il team CZ Bassano.

Special Guests: Walter Bazzucchi, Davide Fiorenzo, Iginio Lappani, Primula Panichi, Alessio Ramacci, Massimo Zazzetta

Promoter: Comitato Eugubino Corse Automobilistiche

Attendance: 35000

Weather: Training and Race 1 Sunny/Hot; Race 2 Showers/Mild

Track: Training and Race 2 Dry/Fine; Race 2 Wet/Fine

Race Director: Fabrizio Fondacci Commentary: Francesco Ippolito

Ticket: 18 €

Nick Patrick