Mezzacasa sistema il tetto dell’Ibiza Cup

Doppio sigillo del driver agordino alla 41ª Vittorio Veneto – Cansiglio che rafforza la sua leadership tra le Seat Cupra con Buiatti nel mirino di Romy

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30 agosto 2023_ Sesto degli otto appuntamenti in calendario per l’Ibiza Cup, la 41ª Vittorio Veneto – Cansiglio andata in scena nell’ultimo weekend di agosto 2023 ha emesso un verdetto parziale e definitivo. A giocarsi il trofeo della serie privata riservata alle Seat Cupra RS 1.4 gommate Nankang saranno i primi quattro in classifica. Denis Mezzacasa che ha vinto Gara 1 (3’39’’45) e Gara 2 (3’37’’72) della sfida organizzata dall’Automobile Club Treviso, rafforzando a quota 210,5 il suo primato. Romy Dall’Antonia splendido secondo in entrambe le salite (3’39’’77 e 3’38’’53), terzo in graduatoria Ibiza con 165,5 punti ma virtualmente secondo a 165,5 facendo già una conta degli scarti, ovvero i peggiori due risultati nel totale di quelli disponibili. Michele Buiatti che stavolta non ha piazzato degli acuti, comunque terzo in entrambe le salite (3’40’’42 e 3’40’’82) quasi in fotocopia, ancora secondo nella classifica Ibiza con 187,5 punti che si riducono a 163,5 parimenti ragionando con gli scarti. E non è ancora tagliato fuori nemmeno dal gradino più alto del podio Federico Girardi, due volte quarto migliorando molto tra primo e secondo passaggio (3’50’’03 e 3’46’’02), con un bottino di 121 punti totali che diventano 107 al netto degli scarti attuali. Mezzacasa, con la vena aperta, ha tenuto dietro “l’uomo nero” e per lui il gioco degli scarti direbbe 181,5 prima dei due round conclusivi (ma potrebbero essere tre), auspicando che non rinuncino a correre diversi altri protagonisti della serie. Primo fra tutti il trentino Davide Segna, il quale ha pagato a caro prezzo la sua giovanile esuberanza e la voglia di tentare il colpo grosso dopo le prove del sabato, battuto solo dalle muscolose prestazioni di “Halfhouse” in versione chiudiporta. Strusciando la vettura in Gara 1 a Fregona è stato costretto al ritiro: zero punti e un’onesta ammissione di colpa al microfono del leader maximo Achille Guerrera, nei panni di speaker ufficiale della competizione. Quanto al resto della compagnia, si sono divertiti e destreggiati bene senza rischi eccessivi i tre esordienti Ibiza, ovvero Denis Dorigo (3’51’’93 e 3’52’’01), Andrea Castagnera (3’55’42 e 3’50’’41) e Leonardo Forin (3’59’’42 e 3’56’’85), mentre ha fatto piacere rivedere in lizza Andrea Chiuch (3’55’’28 e 3’53’’81) di seguito dopo il Nevegal. Prossimi appuntamenti in calendario sono la Pedavena Croca D’Aune del 17 settembre e la Cividale Castelmonte del 1 ottobre, cui potrebbe aggiungersi un gran finale alla salita del Costo il 22 ottobre, opportunità al vaglio del comitato organizzatore dell’Ibiza Cup.