Liber e Zardo i più veloci a salire a Castelmonte


A loro la 47esima edizione della cronoscalata
Il primo, tra le moderne, conquista il sesto trionfo in Friuli. Il secondo si impone tra le storiche Buiatti e Muradore i migliori tra i locali nelle due gare. Al traguardo complessivamente 186 vetture


La corsa era valida come finale di CIVM zona Nord e come tappa conclusiva del CIVSA

Cividale, domenica 13 ottobre
Federico Liber e Denny Zardo alzano le braccia al cielo: sono loro, rispettivamente tra le auto moderne e storiche, a risultare i più veloci alla 47esima edizione della Cividale-Castelmonte, gara organizzata dalla Scuderia Red White. Il primo, su Gloria C8P di gruppo TMSC-SS, completa le due salite in 7’21’’85, firmando il miglior tempo nella seconda manche e centrando il suo sesto successo in Friuli, il primo dopo cinque anni di astinenza (nel 2013, 2015, 2017, 2018 e 2019 le altre affermazioni). Il secondo, al volante di una Giada T118 di Quarto Raggruppamento, ferma il cronometro a 7’43’’59, dando spettacolo in entrambe le manche. Questo l’epilogo della cronoscalata, che valeva come finale di Campionato Italiano Velocità Montagna Nord (CIVM), come prova conclusiva del campionato nazionale sloveno e austriaco nonché come nono e ultimo atto del Campionato Italiano Velocità Salita Auto Storiche (CIVSA).

Tra le moderne a completare il podio Mirko Venturato (Nova Proto NP03), secondo, che paga 96 centesimi da Liber, e Filippo Golin (Osella PA21 Jrb), terzo a 7’’98. Per Venturato il successo nel gruppo E2SC-SS, di cui facevano parte due piloti molti attesi alla vigilia, Diego Degasperi (su Norma M20 Fc Zytek) e Giancarlo Maroni Jr. (su Nova Proto NP01-03). I due avevano firmato il miglior tempo nelle prove di ieri. Il trentino non è partito per la seconda manche, il secondo, il più veloce in gara-1, si è invece girato sulla seconda salita. Nella top 5 anche l’austriaco Karl Schlager (su Volkswagen Golf Rallye) e Damiano Schena (Nova Proto NP03). Sesto e primo tra i friulani Michele Buiatti (Skoda Fabia R5 Evo), che si porta a casa il successo nel gruppo Rally: per lui il tempo di 7’46’’43, con cui si mette alle spalle i rivali udinesi Claudio De Cecco (Hyundai i20), settimo assoluto e Michael Cantarutti (Fabia), ottavo. Affermazione in E1 e in Gt per altri due driver locali come Stefano Paronuzzi (Peugeot 205) e Gianni Di Fant (Ferrari 488 Challenge). Successi in NS poi per l’udinese Alessandro Visintini (Peugeot 106) e in RS per Fabiano Peressutti (Renault Clio).
Tra le storiche il secondo più veloce a salire a Castelmonte è Rino Muradore, il più rapido nel 2023: il cividalese chiude in 8’22’’26, a 38’’67 da Zardo ma davanti a tutti nel Secondo Raggruppemento. Terzo Umberto Pizzato su Porsche 911 Rs (a 1’09’’92), quarto il locale Mattia Cont su Renault 5 Gt Turbo (e secondo in Quarto Raggruppamento), quinto l’austriaco Thomas Schutz su Renault Alpine 5 (a 1’15’’50, primo in Terzo Raggruppamento). Sempre tra i piloti regionali in evidenza Stefano Bosco, settimo assoluto e secondo di Terzo Raggruppamento su Ford Escort Rs. Decimo Michele Massaro su Bmw M3 E30, pilota che aveva stabilito il miglior crono nel 2021 e nel 2022.
Ad arrivare al traguardo complessivamente 184 vetture, salite lungo i 6,395 km di percorso che parte in località Carraria a Cividale e arriva a Castelmonte in comune di Prepotto (408 metri di dislivello, 6,4% la pendenza).

Alberto Bertolotto
Ufficio stampa Cividale-Castelmonte

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