All’iconica cronoscalata calabrese, valida per il CIVM e intitolata all’indimenticato Domenico Scola, il portacolori Ciro Barbaccia (Stenger BMW) svetta tra le auto storiche
Podio di categoria per l’altro alfiere Salvatore Vitale (GI.PI. Ford Cosworth)
Spezzano della Sila (Cs), 26 agosto 2024 – Quello appena archiviato, è statounfine settimana da incorniciare per la Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl). La scuderia siciliana, infatti, presente all’iconica 43ª Coppa Sila “Trofeo Domenico Scola”, decimo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) girone sud andato in scena nel Cosentino, ha salutato la netta vittoria del proprio portacolori Ciro Barbaccia conseguita nel confronto agonistico riservato alle auto storiche. Tornato, dopo due anni di assenza, a calcare i suggestivi 9500 metri del percorso ricavato sulla strada provinciale 256 tra le località Cone Aria e Montescuro, il pilota-preparatore di Marineo ha colto l’occasione per testare le recenti modifiche apportate alla Stenger motorizzata BMW (vettura alla prima vera uscita stagionale) di 4° Raggruppamento e per riscattare la sfortunata partecipazione del 2022 segnata da noie accusate all’impianto frenante. Che la trasferta in terra calabra fosse iniziata sotto i migliori auspici, si era già visto nel corso delle prove cronometrate del sabato quando l’esperto conduttore isolano ha staccato il miglior riscontro cronometrico assoluto nella prima e unica sessione disputata, per poi ripetersi nella sfida di domenica.
«Per quanto mi ritenga soddisfatto, portare a casa il risultato si è rivelato più difficile del previsto» – ha sottolineato Barbaccia all’arrivo – «A meno di due chilometri dallo start, infatti, sono incappato in un testacoda, ho subito una leggera toccata sull’anteriore destro e si è afflosciata la gomma. Così, in condizioni non proprio ideali ho ripreso la salita senza forzare, riuscendo comunque a tagliare il traguardo e a vincere la gara».
È stato della partita, altresì, l’altro alfiere Salvatore Vitale, al rientro dopo quattro mesi di stop. Il gentleman driver comisano, chiamato a un non facile duplice compito, ovvero, affrontare la cronoscalata calabrese per la prima volta in “carriera” e portare al debutto il suo prototipo GI.PI. Ford Cosworth (dopo una lunga messa a punto curata dallo stesso Barbaccia) alla fine e pur imbattendosi in non pochi intoppi, è riuscito a salire sul terzo gradino del podio del 3° Raggruppamento, pur concludendo l’impegno su tre ruote (dopo un urto alla posteriore sinistra).
Classifica finale 43ª Coppa Sila “Trofeo Domenico Scola”
1. Ciro Barbaccia (Stenger BMW) in 6’20”78; 2. Martino (Renault 5 GT Turbo) a 17”05; 3. “AERON” (Fiat Uno 55) a 23”62; 4. Russo (Fiat 127) a 37”27; 5. Incutto (Fiat 128 Rally) a 38”65; 6. Lipari (Fiat Ritmo Abarth 130) a 43”34; 7. Maltese (Giannini 695) a 45”33; 8. Crocco F. (Fiat Uno 55) a 47”39; 9. Denisi (Peugeot 205 GTI) a 50”66; 10. Crocco A. (Fiat 127) a 57”43.