La 65° Monte Erice sorride ai piloti della Scuderia Vesuvio

Domenica si è disputata la mitica cronoscalata siciliana che da Valderice si snoda fino all’antico eremo di Erice, valida come prima finale del CIVM.


Nella classica gara in provincia di Trapani, a conquistare il successo è stato il campionissimo fiorentino Simone Faggioli al volante della Norma M20 FC 3000, che nell’occasione si laurea per la 17° volta Campione Italiano della specialità.
Al secondo posto assoluto si piazza il giovane pescarese Stefano Di Fulvio con la Osella PA 30.
Terzo al podio l’altro young driver siculo Francesco Conticelli su Nova NP 01.
Per i nostri colori prestazioni di rilievo di Michele Carbone che al volante della Osella PA 21 Jrb 1.6 conquista un prezioso terzo posto in una classe di fuoco quale è la E2SC 1600.
Buon debutto nelle cronoscalate del gentleman driver partenopeo Gianluca De Crescenzo con la Osella PA 21 CN 2000.
Il lucano Gerardo Rosa, sulla scia degli ottimi risultati conseguiti in stagione, giunge secondo con la Peugeot 106 Rally nella RS PLUS 1400.
Buon quinto in RSTB 1.65 per Pasquale Carlomagno al volante della Mini Cooper Jwc.
Al Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche i nostri alfieri ci hanno regalato piazzamenti speciali e la vittoria di Coppa Scuderie nel 3° Raggruppamento.
Il bravissimo Gaetano Palumbo si riconferma velocissimo con la sua Fiat X19 nella Silouette 1600, vincendo classe e raggruppamento.
Vittorioso in A+2000 l’espertissimo palermitano Angelo Diana su BMW M3 che ci ha onorato di essere nostro alfiere con la sua potentissima e grintosa vettura.
Mantenute le promesse per Francesco Avitabile che con la BMW 320 2000 Gruppo 2 è stato fenomenale e vittorioso nella TC 2000, dove troviamo in terza posizione l’evergreen Vincenzo Cuomo anch’esso su una bellissima BMW 320.
Un altro debutto con i colori Scuderia Vesuvio c’è stato per il forte pilota valdericino Luigi Grimaldi, che dopo diversi anni di inattività, si è riproposto nella gara di casa al volante della mitica Fiat 128 TC 1300 gruppo 2.
Un ringraziamento speciale va ai piloti, agli organizzatori e a tutti gli amici valdericini che con il loro supporto ci fanno sentire sempre a casa.