Domani sabato 1 novembre alle ore 9.00 la partenza delle ricognizioni del percorso in vista delle due gare di domenica 2. Giornata odierna dedicata alle verifiche ed al briefing. I finalisti pronti alle sfide e attenzione agli agguerriti sardi. “Un tracciato facile da imparare e difficile da interpretare”

Alghero (SS), 31 ottobre – Si avvicina l’ora in cui si accenderanno i motori delle auto da corsa alla 63^ Alghero Scala Piccada, la competizione organizzata da Automobile Club Sassari che è finale Nazionale di Campionato Italiano Velocità Montagna. Sono 122 i concorrenti che hanno completato le operazioni di verifica su 123 iscritti tutti presenti. Lo start della prima delle due manche di prove è previsto per le ore 9.00 di domani, sabato 1 novembre. Due salite di ricognizione sui 5.100 metri del tracciato sardo particolarmente apprezzato perché ricco di ogni caratteristica amata dai piloti della salita.
Le due ricognizioni saranno determinanti nella scelta di strategia di gara e delle relative regolazioni delle auto.
La giornata odierna è stata dedicata alle operazioni di verifica, a cui è seguito il briefing con il Direttore di Gara Fabrizio Fondacci e l’aggiunto Roberto Bufalino. Una atmosfera di vibrante vigilia quella che si avverte nella città catalana, che vive in simbiosi con il proprio evento automobilistico, il quale è particolarmente radicato nella storia algherese sin dalla sua nascita negli anni ’50.
-“I tanti piloti in arrivo da ogni parte d’Italia ed il numero di driver della nostra regione sono una autentica carica di energia ed entusiasmo per la gara in cui Alghero si identifica appieno – ha sottolineato Giulio Pes Di San Vittorio, Presidente AC Sassari – ho il piacere di porgere il benvenuto a quanti arrivano in Città in occasione della gara e la onorano con la propria presenza. La piena interazione con tutte le realtà del territorio è una ulteriore spinta verso il futuro grazie ad un tracciato ed un contesto tra i più apprezzati e suggestivi”-.
-“Il tracciato della Scala Piccada è facile da memorizzare e difficile da interpretare” – lo ha ribadito Sergio Farris l’idolo di casa che sarà al volante della Wolf GB 08 Mistral. Altro sardo sotto i riflettori della vigilia è l’olbiese Giuseppe Vacca che affronterà per la prima volta il tracciato algherese sulla Nova proto NP 01 di classe regina e sicuramente la folta pattuglia di driver sardi sarà un ulteriore impegnativa prova da superare per quanti ambiscono ai vertici della finale, tra cui il trio siciliano formato dal siracusano di Melilli Luigi Fazzino, che torna sulla Osella PA 30 EVO, i due comisani Samuele Cassibba e Franco Caruso sulle Nova Proto NP 01, come di classe regina è la Nova proto sulla quale il senese Mirko Torsellini affronta per la prima volta il tracciato dove due anni or sono esordì in salita.
I numeri della Sicurezza: 120 Ufficiali di Gara; 120 postazioni sul percorso collegate via radio con la Direzione Gara; 110 Estintori; 4 mezzi di assistenza sanitaria avanzata, più una vettura dio intervento veloce; 1 Safety Car; 3 mezzi di intervento tecnico; 2 mezzi in intervento tecnico rapido; 2 mezzi con attrezzature oleodinamiche; 1 mezzo antincendio; 5 mezzi di intervento rapido tipo fuoristrada.
Rosario Giordano Addetto Stampa
