La 48° Alpe del Nevegal Autostoriche raccontata da Nick Patrick

Anche nel 2022 il Gruppo delle Autostoriche in gara al Nevegal è davvero folto nonostante la concomitanza con la gara CIVSA di Guarcino-Campocatino che toglie la quasi totalità delle vetture Sport. L’unica a presenziare a Belluno è la Osella Pa9/90 di Giovanni Ambroso che però viene eliminata da un KOT già in Q2. Così le vetture a ruote coperte hanno vita facile con la schiacciante supremazia delle Porsche. Vince l’emiliano Giuseppe Gallusi, ormai un grande della categoria, al volante della Porsche 935 3.Gruppo H2+I Silhouette Oltre 2000 in livrea Martini “Jazz”. Suo principale avversario è Giampaolo Basso, polivalente lokalmatador che porta in gara la Porsche 911 RS 2.Gruppo G2+H1 GTS Oltre 2000. Il veneto alla fine si deve inchinare per quattro secondi e quattordici centesimi ma vince il 2.Gruppo. Al terzo posto assoluto storico troviamo Michele Massaro, che quest’anno decide di sostituire la Bmw M3 E92 E1 Italia Oltre 3000 con la fedele Bmw M3 E30 4.Gruppo J2 A Oltre 2000 bianca con striscia Motorsport. Una scelta che ha decisamente pagato con un grande tempo complessivo e la vittoria di gruppo. Quarto posto per il grande Rino Muradore. Il veterano friulano guida la Ford Escort Rs 1600 2.Gruppo G2+H1 TC 2000 bianco-azzurra con grande maestria e si permette anche di imporre la sua legge al lokalmatador per eccellenza Denny Zardo. Il pilota di Arcade, in gara con la Fiat X1/9 3.Gruppo H2+I Silhouette 1600, era però reduce da un KOT in Q2 che ne ha frenato l’ardore in gara. Per il resto grande spettacolo e discreta anche la presenza dei piloti austriaci per la gara OBM “Youngtimer”.

Gruppo X Gruppo:

Nel 1.Raggruppamento passa lo straniero, con Georg Frotscher inarrivabile sulla Mini Cooper S F-T1300 giallo vaniglia con cui ha vinto tante battaglie. Luciano Rebasti con la Fiat Abarth 1000 Berlina G1-T1000 grigia con muso blu e giallo le tenta tutte ma alla fine deve accontentarsi del secondo posto. Terzo il grande Luigi Pellanda, con Bepi Zarpellon una delle “Twin Towers” del motorsport bassanese. Al volante della Bmw 2002 Ti G1-T2000 bianca con striscia motorsport Luigi non sbaglia niente e intasca un altro grande piazzamento. Tutte Fiat Abarth a completare la classifica: quarto posto per la Fiat Abarth G1-T1000 bianca-blu del bresciano Francesco Tignonsini, quinto il lokalmatador Marino Fochesato sulla Fiat Abarth Berlina G1-T1000 grigio-azzurra e sesto l’intenditore Amedeo Francescon che stavolta sfodera una Abarth 1000 bialbero F-GT1000 rossa.

Nel 2.Raggruppamento bella lotta tra Basso e Muradore ed alla fine è Giampaolo ad imporre la sua veloce Porsche bianca veterana di mille battaglie. Muradore con la Escort “quasi gemella” di quella di Max Lampelmaier deve inchinarsi per dieci secondi e ventitre centesimi. Terzo posto di gruppo per Massimo Fronza con la Bmw 2000 TII G2+H1 TC 2000 blu e bianca appartenuta al siciliano Salvatore Bonfiglio. Una gara difficile quella dell’ex-bicilindrico trentino dato che in Q2 subisce un KOT alla leva del cambio. L’intervento di Orlando Romagnoli consente di risolvere il contrattempo già nella sera di Sabato e Fronza riesce a fare una bella gara precedendo la Porsche 911 Rs G2+H1 GTS Oltre 2000 di Antonio Orsolin per circa sei secondi. Alle spalle di Orsolin, ecco la famiglia Macorig con le Fiat X1/9 G2+H1 GTS 1300: quinto il giovane Nicholas con la Fiat rossa, sesto papà Flavio con l’esemplare blu. Entrambi guidano molto bene così come bene si comporta anche Vittorio Grosso, in campo con una Porsche 911 G2+H1 GTS Oltre 2000 gialla ed in gara con una licenza lituana. Il “baltico” è settimo di gruppo, precedendo il bravo Mirto Maria Tonello. L’alfiere CZ Bassano non poteva mancare ad una delle sue gare preferite con la Alpine Renault A110 e mette a segno l’ennesima ottima performance, conquistando la vittoria nella G2+H1 GT1600. Chiude la classifica di Gruppo Loris Cercenà con una Fiat Giannini G2+H1 TC700 bianca e rossa. Ben tre i ritiri per KOT: fuori gioco dopo le prove la Lotus Europa Twin Cam G2+H1 GTS 1600 di “Coicom”, ovvero il sammarinese Piergiovanni Volpinari, e la Fiat 128 Coupé G2+H1 TC 1300 “all white” del simpatico veronese Salvatore Fazio Tirrozzo, fermato da problemi alla temperatura dell’acqua. In gara si fa poi da parte la Fiat Giannini 650 Np G2+H1 TC700 bianco-verde dell’altoatesino Florian Rottonara.

Nel 3.Gruppo Gallusi con la sua 935 fa polpette della concorrenza ma Zardo salva l’onore dopo lo “spavento” di Sabato. Terzo posto per la Toyota Chevron B38 IR-BC2000 rossa dell’austriaco Franz Hilger, davanti alla Fiat X1/9 H2+I Silhouette 1600 amaranto-oro del bresciano Brunello Chiappini. Al quinto posto la incredibile PRS Rh02 IR-BC 1600 gialla dell’austriaco Michael Pauscher, una monoposto molto simile alle Van Diemen Rf89 celebri anche in Italia. Sesto posto per Stefano Meggiorin, veterano del CIVSA ed in campo come sempre con la fedele Volkswagen Scirocco H2+I TC1600 ocra e bianco. Settima la insolita Skoda 130 Rs H2+I TC 1300 bianca pilotata dal friulano Alessandro Mitri, mentre alle sue spalle si distingue la Daimler Benz H2+I TC Oltre 2500 grigia con strisce “Germany” del bravo trentino Maurizio Berlanda. Nono posto di gruppo e vittoria in H2+I Silhouette 700 per Giorgio Davoli con la Fiat 500 Giannini bianca con decoro tricolore. Il pilota lombardo sopravvive ad un immediato KOT in Q1 ed intasca un ottimo piazzamento. A completare la Top Ten di gruppo la A112 Abarth H2+I TC1150 bianca di Giorgio Bettio, autore di una gara maiuscola al pari del friulano Roberto Cantarutti che impiega una Alfa Romeo Alfasud SP 1600 H2+I TC1600 rosso-bianca identica a quella dell’austriaco Obermoser. Dopo due manche di gara sofferte, Otello Viali porta a casa il secondo posto in H2+I Silhouette 700 con la Fiat 126 rosso-blu. Quattro concorrenti fuori gioco. Francesco Parzianello scompare già dopo le prove con la sua Fiat 128 Coupé SL H2+I Silhouette 1300, mentre il veronese Giuseppe Pezzo viene stoppato da un KOT alla Porsche 911 SC H2+I GTS Oltre 2000 bianco-nero-blu in G1. Appena più fortunati sono Vanni Taverna con la A112 Abarth H2+I TC 1150 della Antares e la scledense Dajana Sbabo con la Alfa Romeo GTV H2+I TC 2000 rossa di Baghin, team affratellato con CZ Bassano. I due vengono stoppati da KOT nel corso della prima manche di Gara, con la Baghin tradita dal bloccaggio del cambio. I meccanici riescono a riparare entrambe le vetture in tempo per Gara 2 che viene regolarmente portata a termine dai due piloti.

Nel 4.Raggruppamento grande performance di Michele Massaro che con la Bmw M3 E30 tiene a debita distanza la Ford Sierra Cosworth MkI J2 A Oltre 2000 del friulano Alessandro Romoli, sempre molto bravo. Romoli IV per la salita di Cividale-Castelmonte dovrebbe gareggiare con una nuova, “sbalorditiva” vettura. Terzo posto per l’austriaco Reinhard Sonnleitner con la Volkswagen Golf MkII G60 J2-N2000 bianco-azzurra. L’austriaco si riscatta per il KOT dell’anno passato con gli interessi. Onesto debutto al Nevegal per Matteo Bergamo con una bellissima Bmw M3 E30 J2 A Oltre 2000 grigio-nera di Jazz Tech. E’quarto di gruppo anche se in seconda manche viene preceduto dal debuttante friulano Stefano Rotello, superlativo con una Honda Civic EP3 J2-A1600 bianco-nera del Centro Revisioni. Sesto posto per un altro friulano, Marco Naibo che ben si comporta con la Ford Sierra Cosworth Sapphire J2 N Oltre 2000 bianco-nero-rossa autopreparata. Il buon Marcodeltona dimostra di essere sempre in gamba. Settimo l’ottimo Gernot Ralser, spettacolare con la Opel Corsa Gsi MkI J2-N1600 nero-giallo-grigia, mentre alle sue spalle si mette in mostra un altro volto nuovo: è Andrea Reghin che è ottavo di gruppo con la Fiat Uno Turbo MkII J2 A Oltre 2000 bianca. Alle sue spalle Luciano Bianchin che in seconda manche di gara è in difficoltà con la Porsche 911 SC RS. Riesce comunque a chiudere nono di gruppo e vincitore di classe J1 B Oltre 1600. La Top Ten di gruppo la completa il bravo Roberto Vincenzi con la Bmw M3 E30 J2-N Oltre 2000 bianca ex-Mario Cangelli e Marco Naldini, autore di una prova inappuntabile. Vincenzi precede l’ostico austriaco Thomas Beutle che vince la J1-A1600 con una ennesima Volkswagen Golf GTI bianca. Dodicesimo posto di gruppo per la splendida Mercedes 190 E 2300 J2 N Oltre 2000 del padovano Giovanni Campese, un bolide “semi stradale” sempre molto apprezzato dal pubblico. Alle spalle di Campese, ecco la Peugeot 205 Rallye bianco-rosso-blu con cui Mauro Taverna si aggiudica la J2-A1300. L’alfiere Antares spera nel “salvataggio” della Pedavena-Croce d’Aune al pari di Giovanni Luciani, giunto alle sue spalle con la Fiat Uno 70S J1-A1600 rosso-nera dopo l’ennesima ottima prova. Chiude la classifica di Gruppo il carrozziere di Montorio Marco Danese, sempre molto veloce con la Peugeot 205 Rallye J2-A1300 in livrea “Racing Lions”. Marco ha gareggiato un po’ bromurato volendo preservare il bolide per la sempre più imminente gara del Trofeo Italia Storico in programma a Magione il 4 Settembre prossimo. Tre i piloti fuori classifica. Detto della Osella Pa9/90 JR-BC Oltre 2000 di Giovanni Ambroso fuori fin dalla Q2, si aggiungono poi due piloti altoatesini. Come per Rudi Bicciato, il Nevegal si conferma pista difficile per Michael Sieberlechner, fermo per KOT in gara 1 con la Fiat Ritmo 130 TC Abarth J2-A2000 rossa e tornato a valle sul carro recuperi. In Gara 1 KOT anche per Paul Niederstatter con la Renault 5 GT Turbo J2 N Oltre 2000 bianco-blu-nero, un altro cedimento dopo quello di Trento. Paul riesce perlomeno a riparare il guasto in tempo per Gara 2 ed ultimarla.

Solo una vettura nel 5.Raggruppamento, è la Formula Renault Europe E2 bianco-rossa di Girolamo Visconti che ovviamente fa man bassa conseguendo il ventitreesimo posto tra tutte le Youngtimer. Girolamo, molto soddisfatto, gareggerà al Nevegal anche nei prossimi anni.

GRAZIE A TUTTI.

Special Guests: Luca Panizzi, Camilo Piccin, Leonardo Scalco

Promoters: ACI Sport Italia, Tre Cime Promotor
Attendance: 20000
Weather: Mostly Sunny/Hot (31°)
Track: Dry/Very Fine
Race Director: Gianluca Marotta
Commentary: Achille Guerrera and Rosario Giordano (TV); NICK PATRICK (Start)