Incursione vincente di Walter Marelli con la Osella Pa9/90 4.Gruppo JR BC 2000 alla gara storica del Nevegal

Il bolide curato dalla famiglia Di Fulvio non ha problemi a battere la March F2 5.Gruppo 5/E3 arancio del trentino Adolfo Bottura, che comunque disputa una gara da applausi. A completare il podio storico “assoluto” è Giuseppe Gallusi con la Porsche 935 “Jazz” 3.Gruppo H2/I Silhouette Oltre 2000, un bolide che avrebbe sicuramente raccolto gli applausi del pubblico, se ammesso sugli spalti del Nevegal. Quarto posto per il polivalente veronese Giuseppe Pezzo con la Porsche 911 SC 3.Gruppo H2 I GTS Oltre 2500, regolando di pochissimo il migliore rappresentante del contingente austriaco, ovvero Reinhold Prantl con una bella Porsche 911 Carrera Rs 3.Gruppo H2 I GTS Oltre 2500 giallo pallido. Il maltempo che colpisce blandamente la prima manche di gara “grazia” il gruppo delle storiche, unico ad avere effettuato la gara con un asfalto in condizioni sempre ottimali.

1.RAGGRUPPAMENTO – Non è particolarmente folto, ma i piloti e le auto al via sono di altissimo livello. Passa lo straniero, ovvero l’austriaco Gregor Froetscher con la Mini Cooper S giallo vaniglia-bianco F TC 1300. Con una prova eccellente Froetscher chiude i conti già in prima manche ed amministra bene nella salita decisiva. Ad aggiudicarsi l’argento di gruppo è il bassanese Luigi Pellanda, come sempre bravissimo con la Bmw 2002 Ti G1 TC 2000. Assieme a Giuseppe Zarpellon è uno dei due veterani d’oro di Bassano del Grappa, entrambi eccezionali con le Bmw. La tentazione di vederli correre insieme la 2 Ore Storica di Magione è grande…Terzo posto di gruppo per Amedeo Francescon, con la fida Abarth 1000 Bialbero F GTS 1000 rosso vivo. Per lui un weekend di ottimo livello. Quarto posto per il mitico veterano Georg Prugger, che in questa corsa si presenta con la Lea Francis Hyper D BC2000, davvero uno zuccherino per gli appassionati delle Oldtimer…

2.RAGGRUPPAMENTO – CZ Bassano “regina” del gruppo con la vittoria di Marco Stella, imprendibile al volante della Alfa Romeo Giulia Sprint GTV G2/H1 TC 1600 tutta bianca. A completare il successo del team della famiglia Zarpellon il secondo posto di Ugo Tonello con la Opel Ascona 1.9 SR rosso-bianca G2/H1 TC 2000. I due non hanno concesso nulla agli avversari che fin dalle qualifiche han dovuto accontentarsi delle briciole. Unico a provare di resistere il friulano Nicholas Macorig con la Fiat X1/9, per lui terzo posto di Gruppo e vittoria in G2/H1 GTS 1300. Un altro pilota della Red&White completa ai piedi del podio di gruppo: è Alberto Callegher con una Innocenti Mini Cooper in color blu pallido con cui vince la G2/H1 TC 1300. Quinto posto per Serena Bianchin con la Fiat 124 Abarth G2/H1 GTS 2000. La ragazza precede la Lancia Fulvia Coupè Rally 1600 arancio G2/H1 GTS 1600 di Loris Cercenà, come sempre molto valido, e la Fiat Giannini 650 G2/H1 TC 700 bianco-verde dell’altoatesino Florian Rottonara, uno dei pochissimi bicilindrici in gara. Ottavo posto di gruppo per Mirto Maria Tonello con la Alpine Renault G2/H1 GT 1600, davanti alla Fiat 128 Coupè G2/H1 TC 1300 di Salvatore Fazio Tirrozzo. Alle spalle del bolide “all white” del veronese troviamo la Lancia Fulvia 1300 G2/H1 GTS 1300 di Dario Guidolin e quindi la Fiat 128 Coupè G2/H1 TC 1150 rossa del portacolori Halley Racing Team Raffaello Carpenè, autore di una gara “frizzante”. KOT in seconda manche per la Fiat X1/9 G2/H1 GTS 1300 di Flavio Macorig, mentre Roberto Cantarutti con la Alfa Romeo GT G2/H1 TC 2000 dà forfait dopo le prove, forse demoralizzato dal maltempo.

3.RAGGRUPPAMENTO – Parata di Porsche stellari in questo gruppo con Gallusi che “vola” e costringe Pezzo all’argento e Prantl al bronzo. Il “rame” di gruppo va ad Erwin Morandell, velocissimo con la Fiat X1/9 H2/I GTS 1600 bianco verde curata dal “maestro” Cerroni. Quinta la Opel Kadett GTE H2/I TC 2000 di Anton Geier, sempre molto rapido e capace di battere la rutilante Fiat X1/9 H2/I Silhouette 1600 del portacolori Historika Brunello Chiappini. Settimo posto per la VW Scirocco H2/I TC 1600 ocra-bianco di Stefano Meggiorin. Il portacolori della Scuderia Bologna dimostra di avere ormai raggiunto la maturità dei veri campioni con la poderosa vettura tedesca. Meggiorin vince la classe H2/I TC 1600 precedendo il rallista della Hawk Racing Club Matteo Nerobutto con la VW Golf GTI bianco-nero-blu particolarmente competitiva, con cui si assicura l’ottavo posto di Gruppo. Nona posizione per Matteo Olivo con la Opel Kadett GTE H2/I TC 2000 nero-gialla, capace di precedere la bellissima Martini MK30 Formula Seat IR/BC 2000 giallo vaniglia di Giuseppe Viali. Alle spalle del veronese, il debutto al Nevegal di una Skoda 130 RS H2/I TC 1300 gestita da un pilota italiano, ovvero il friulano Alessandro Mitri, autore di una gara molto brillante. Precedentemente le vetture storiche di Mlada Boleslav viste in azione nelle salite italiane erano state sempre guidate da concorrenti cechi e slovacchi. Dodicesimo un altro esordiente, il portacolori del Team Bassano Enrico Alfonso Gaspari al volante di una Alfa Romeo GTV H2/I TC 2000 bianca. Precede un veterano della rampa del Nevegal, Romeo “PAC” De Rossi che esordisce con la Lola T590 IR/BC 2000 dopo anni di gare con le Alfasud, prima la ex-Trofeo e poi la ex-Falorni. La Lola accusa qualche problemino di accelerazione, ma ha buone potenzialità. Chiude la classifica il gruppetto agguerrito della A112 Abarth H2/I TC 1150, con i portacolori Antares a fare la voce grossa: Vanni Taverna batte Ivano Tonin mentre Giorgio Bettio completa il podio di classe e la classifica di Gruppo. Tre i ritiri. Fuori già in prova per KOT Maurizio Berlanda con la Mercedes Benz H2/I TC Oltre 2500 grigia metal, in Gara 1 è costretto allo stop Roberto Piatto che “fa un occhio nero” all’anteriore DX della Fiat Ritmo H2/I TC 1600 rossa divisa in pista con Luca Zanella e Fabio Xamin. In Gara 2 è poi il turno della bellissima Fiat 126 H2/I TC 700 rossoblu del veronese Otello Viali: un KOT ferma la gara dello specialista scaligero che si stava ben difendendo.

4.RAGGRUPPAMENTO – Walter Marelli fa la voce grossa e trionfa con la sua Osella PA9/90 bianco-nera, infliggendo a tutti distacchi pesanti. Unico avversario con un ritardo inferiore al minuto è Marco Negro Marcigaglia, portacolori CZ Bassano al volante di una bellissima Ford Sierra Cosworth in livrea Marlboro. Per lui vittoria in classe J2 A Oltre 2000. Completa il podio con una prova egregia Paul Niederstatter, con la Renault 5 GT Turbo bianco-nero-blu J2 N Oltre 2000 della Rennstall Mendel. Ai piedi del podio la Alfa Romeo 33 MkI J2 A1600 ex-Dal Sass di Alessio Piffer, il bolide bianco-rosso continua a regalare emozioni. Quinto posto di Gruppo per una altra Ford Sierra Cosworth “pinnone” J2 A Oltre 2000, un esemplare ex-Cunico curato da CZ Bassano e magistralmente guidato da Leonardo Scalco. Alle sue spalle il funambolico Marco “King” Dal Fitto con la bellissima Bmw 325i E30 J2 A Oltre 2000 sempre sotto i colori CZ Bassano. “King” guida in modo meno spettacolare rispetto al recente Lessinia ma i risultati sono comunque ottimi. Settima poi la Porsche Rsr Autorlando con cui Luciano Bianchin vince la J1 B Oltre 1600, chiudendo staccato di appena cinque centesimi da King Dal Fitto! E a quarantadue centesimi da Bianchin arriva la potente Fiat Ritmo 130 Abarth rosso-giallo-nera di Fabio Borboni. Il bolide, identico a livello cromatico a quello di Leonardo Lorallini, trionfa nella J2 A2000. La gara del Nevegal segna anche il ritorno della Bmw M3 E30 J2 N Oltre 2000 ex-Mario Cangelli e Marco Naldini, dopo il lungo stop “forzato” per il reshelling dopo lo schianto di Trento 2018. Roberto Vincenzi consegue un bel secondo posto di classe ed il nono di gruppo, con una gara accorta. Completa la Top Ten di Gruppo la migliore Peugeot 205 Rally J2 A1300, pilotata dal portacolori Antares Mauro Taverna. Questi si prende il lusso di precedere la Mercedes 190E J2 N Oltre 2000 quasi “stock block” di Giovanni Campese, pure autore di un’ottima gara. Dodicesimo il portacolori Halley Racing Team Giovanni Luciani, con la Fiat Uno 70 con cui vince la J1 A1600 con ampio merito e senza commettere errori. Chiude la classifica di Gruppo il rallista Giuliano Ongaro con la Peugeot 205 Rally J2 A1300 grigio metal-gialla. Cinque i piloti non entrati in classifica: weekend nero per le Ford Sierra RS Cosworth “pinnone” dei piloti friulani: Paolo Deotto consegue il quinto tempo di tutte le Storiche in Q1, ma poi desiste presumibilmente per KOT alla sua “pinnone” bianco-blu metal. In prima manche tocca al corregionale Alessandro Romoli fermare per KOT (motore?) la sua Ford Sierra Cosworth all white. Poi nelle qualifiche KOT alla trasmissione per la potente VW Golf G60 di Reinhard Sonnleitner, uno dei favoriti al successo di Gruppo. In Gara 2 invece KOT per la bellissima Fiat Ritmo Abarth rossa J2 A2000 di Michael Sieberlechner. Sfortuna invece per Andrea Matarese, con la Peugeot 205 Rally J2 A1300 biancoblu. Si presenta in ritardo al via di Gara 1 e viene escluso dalla corsa; si ripresenta poi in Gara 2, terminandola con un riscontro che gli frutta il miglior tempo “parziale” di classe, cosa che rende ancor più amara la sua mancata partenza in prima manche.

GRUPPO 5 – Solitaria affermazione per la March F2 5/E3 di Adolfo Bottura, autore di una gara da applausi e fortunato a non avere mai trovato pista bagnata. Non vi è dubbio che Bottura, se partecipasse regolarmente al CIVSA, potrebbe diventare un eccellente rivale di Filippo Caliceti, Piero Lottini, Walter Marelli e Stefano Peroni. Certamente sarà al via alla Coppa Faro del 10 Ottobre, organizzata dall’amico Filippetti…

Promoters: Tre Cime Promotor, OAMTC
Weather: Partly Cloudly/Warm (Q1 and Q2) then Thunderstorm/Mild (rolldown); Partly Cloudly/Warm (R1) then Mostly Sunny/Hot (R2)
Track: Dry/Fine (Saturday); Dry/Fine (Sunday)
Race Director: Gianluca Marotta
Commentary: NICK PATRICK and Federico Raffetti
NO ATTENDANCE!!!