Secondo weekend consecutivo al volante per il boss di Autoclassiche Milano che torna tra le vetture moderne, alla gara trentina di Levico, dopo lo sfortunato primo impegno stagionale nell’ Italiano autostoriche.

Il weekend toscano della 59^ edizione della Coppa della Consuma si è chiuso con un ritiro, già in prova due, della sua Triumph Dolomite Sprint messa a disposizione dal Team di Roberto Percivale.
Un problema meccanico ha portato il driver milanese ad abbandonare anzitempo il primo impegno stagionale nel CIVSA, su di un percorso estremamente difficile, che mette da sempre a dura prova vetture e piloti.
Il prossimo weekend, alla 23^ Levico – Vetriolo – Panarotta, ad affrontare i tortuosi 7880 metri del percorso trentino tornerà il sodalizio tra Gianluca Grossi e la sua fida Clio Cup, già vincente nel primo appuntamento stagionale dell’ IRS CUP
“Quella della Consuma è stato un weekend negativo -Ha dichiarato il driver di Novara Corse-, un problema alla frizione presentatosi già dal sabato ci ha fatto prendere la peggiore delle decisioni, ovvero quella del ritiro, già in prova due. La mancanza di tempo e di un test in pista sono stati i motivi per cui non ci siamo resi conto di questo problema sulla Triumph messami a disposizione dal Team Percivale. Ora sappiamo bene dove intervenire prima del prossimo appuntamento ma rimane l’amaro in bocca per una occasione sfumata.
Ma gli impegni stagionali sono incalzanti, e già da domani si entra nel vivo della salita di Levico, secondo appuntamento dell’IRS Cup. Sono fiducioso dopo l’ottima prestazione alla Salita del Costo, e sarà questo un buon modo per cercare di far passare lo stress e il nervosismo accumulati lo scorso weekend.
Vorrei ringraziare comunque per il sostegno la mia famiglia, il mio braccio destro Davide Ravella e il mio compagno di scuderia, Franco Galiè che con il suo team mi ha aiutato ed alleggerito un fine settimana complicato”
Appuntamento alla Levico – Vetriolo – Panarotta già da domani con le verifiche di rito, venerdì con la prove ufficiali e sabato con le due manche di gara.
Ufficio Stampa Gianluca Grossi