Per il campione siciliano in carica, prima scalata al Monte trapanese con l’ammiraglia di casa Osella. Coppia motrice e progressione lineare, i must preziosi su un percorso scivoloso e ripido.
VALDERICE- Nel recente passato, due arrivi nella TOP5 con la #TurbOsella. In questa imminente edizione 2024, il campione gestito dalla Ecogest e dal Comune di Melilli Terrazza degli Iblei, nutre la voglia di attentare al pregiato podio di gara con la Madame più potente della gamma di Don Enzo. La due giorni di Erice di inizio stagione sarà assolutamente preziosa per il veloce Luigi Fazzino, poiché questa salita riassume tante situazioni tecniche utilissime per decifrare al meglio motricità in ripartenza, progressione ed inserimento della nuova macchina, stante il fatto che al Costo il campione siciliano in carica abbia dimostrato di essere già a suo agio nel guidato veloce, con la sua PA30. Fondamentale come sempre sarà la sinergia con PACO74, conoscitore come nessuno di queste vetture e guida tecnica imprescindibile per Fazzino. La robusta coppia motrice e la progressione poderosa ma lineare del motore 3000, dovrebbero ottimizzare il numero di cambiate e la fluidità di risposta nel guidato della Crono di Erice, al pari dell’inserimento dell’avantreno apparso subito molto preciso e scevro da sottosterzo parassita.
Articolo di Francesco Romeo
Addetto stampa Team Fazzino
