Emozioni e spettacolo nella prima giornata della 53ª Subida Internacional al Fito

È iniziata nel migliore dei modi la 53ª edizione della Subida Internacional al Fito, che ha regalato ai tanti appassionati presenti lungo il tracciato una giornata all’insegna del sole, dell’adrenalina e di una passione per la salita che non conosce confini. Migliaia di spettatori hanno affollato le cunette del percorso per godersi uno degli appuntamenti più amati del panorama europeo della velocità in salita.

Foto: Adrián Hernández

La giornata si è articolata tra manche di prova e la prima gara valida per il Campionato di Spagna, ma anche come round cruciale per il Campionato Europeo della Montagna. E proprio nel contesto continentale, la battaglia si è accesa fin dalle prime salite.

Nella Categoria II dell’Europeo, il francese Kevin Petit ha fatto segnare i migliori riferimenti nelle prime due manche, mostrando una forma eccellente. Ma a rispondere presente nella terza salita è stato lo spagnolo Joseba Iraola, che ha messo tutti in riga lasciando intendere di voler lottare per il vertice fino alla fine. In Categoria I è invece emerso il polacco Tomasz Rozalski, sorprendente per costanza e prestazioni, tanto da risultare uno dei protagonisti più convincenti della giornata.

Sul fronte del Campionato Spagnolo di Montagna, le prime due salite sono state dedicate alle prove, mentre la terza è stata valida come prima gara ufficiale del weekend. In Categoria I, Javi Villa ha confermato il suo dominio, mentre in Categoria II Joseba Iraola ha replicato la sua performance da leader, e in Categoria III è stato Jordi Vilardell a brillare con una prestazione impeccabile.

Nel Trofeo Ayuntamiento de Parres si è distinto il tedesco Alexander Hin, autore di una giornata perfetta per velocità e regolarità. Le sue prestazioni lo proiettano tra i grandi favoriti in vista delle decisive salite domenicali.

Oltre ai riscontri cronometrici, la giornata ha vissuto momenti di grande spettacolarità. A rubare la scena sono stati il Mercedes-Benz di Reto Meisel, un vero mostro di potenza che ha incantato per sound e guida aggressiva, e il Mitsubishi Lancer di Rozalski, applaudito a ogni passaggio per la sua spettacolarità. Grande attesa anche per il debutto del nuovo Porsche di José Antonio López Fombona, accolto con entusiasmo dagli appassionati e autore di un’ottima prestazione al suo esordio.

Con queste premesse, la Subida al Fito conferma il suo status di gara iconica nel panorama europeo. Domani, le ultime manche decreteranno i vincitori di un’edizione che si preannuncia memorabile.