E-CEM MSC: Polonioli agguanta la St.Ursanne Virtuale

Torna alla vittoria Manolo Polonioli nell’ottavo appuntamento del Campionato Europeo della Montagna, in quel di St.Ursanne in Svizzera. Nel campionato organizzato da Modders Squadra Corse proseguono le battaglie e anche in questa gara non sono mancate le emozioni in ogni classe, dove molte sfide si sono decise all’ultimo metro. In una gara veloce e stimolante come St.Ursanne a vincere nella classifica assoluta è stato Manolo Polonioli, che con la sua Norma M20 FC non solo ha vinto ma ha riconquistato la vetta di campionato a due gare dal termine. Dietro di lui si son piazzati Giovanni Falci e Antonello Bruno, entrambi su Osella PA2000 Turbo. Serratissima la lotta per l’assoluta e a due gare dal termine la classifica recita: Polonioli 171, Bruno 169 e Falci 145. Quasi settanta i partenti al via.

Nel gruppo E2SS, vittoria di Renato Sambataro sulla Reynard 92D di classe 3000.

Nel gruppo E2SC, vittoria in classe 3000 per Manolo Polonioli.

Mentre nella 2000 Falci, Bruno e Gaetano Lombardo hanno formato il podio di classe.

In classe 1400, trionfo per Domenico Balestra, autore di due manche quasi simili e piazzandosi davanti a Donato Pinto, che ha vinto la seconda manche di gara ma ha pagato una prima salita difficile. Ritirato il leader di classe Claudio Pasculli, che ha ricavato solo un punto dalla gara Svizzera. In questa classe erano tutti al via su Elia Avrio.

In classe 1000, bella lotta tra Luca Sciortino e Alessio Vacirca con il primo che ha avuto la meglio nella complessiva per meno di tre decimi e con i due che si sono divisi le vittorie nelle due salite, ma non è bastato a Vacirca per sopravanzare Sciortino. Ritirato invece Vitaggio, che non è riuscito a completare nemmeno una salita di gara. In questa classe i piloti virtuali erano al via su Osella PA21 JrB.

Nel gruppo CN, vince ancora nella 3000 Mattia Raffetti davanti a Marco Cassata e Mario Pollina, tutti su Osella PA20. Per Raffetti ormai manca solo la matematica per poterlo incoronare vincitore di classe in campionato.

Nella classe 2000, ancora un trionfo per Andrea Tilotta su Osella PA21 davanti a Salvatore Miccichè(anche lui sulla PA21) e Leonardo Di Bari su Norma M20.

Nel gruppo E2SH, prima vittoria stagionale per Antonio Matraxia su BMW 320, che è stato bravo ad approfittare degli intoppi in gara 1 di Liborio Chiapparo su BMW 134 e che si è dovuto accontentare del secondo posto in questa occasione.

Nel gruppo E1, ennesima vittoria in classe +3000 per Simone Vacirca davanti a Luca Gandini, entrambi su Alfa Romeo 155 GTA. Per dovere di cronaca, c’è da segnalare la vittoria in gara 1 di Luca Gandini.

In classe 1600T, vittoria su Fiat Uno Turbo per Maurizio Grola davanti ad Andrea Barbaccia su Renault 5 GT Turbo e con i due che hanno vinto una manche a testa. In questa classe Grola ha già portato a casa il campionato.

In classe 2000, altra vittoria per Ivan Berardi su Golf MK1.

In classe 1600 nella sfida eterna tra Barraco e Bruno, a trionfare è stato Giampiero Barraco che si è piazzato davanti ad Alessio Bruno e Mattia Abate. Barraco e Bruno si sono divisi le vittorie, con una manche a testa, ma per meno di tre decimi il gradino più alto del podio è andato a Barraco. Ora i due sono a 180 punti pari a due gare dal termine.

In classe 1150, anche in questa occasione nessuno ha smosso Raffaele Chiarella dal gradino più alto del podio con quest’ultimo che ha vinto davanti ad Umberto Petrosino e Giuseppe Montana. I primi due erano al via su A112, mentre il terzo su Fiat 127.

Nel gruppo A, torna al successo Armando Luongo tra le +3000. Luongo si è piazzato davanti a Domenico Icolari e Sebastien Ronat, con tutti e tre al via su Mitsubishi Lancer Evo VI. Per dovere di cronaca, inizialmente aveva vinto gara 1 Icolari, ma una perfetta gara 2 di Luongo, ha permesso a quest’ultimo di portarsi a casa il successo.

Tra le 2000, spicca il volo Filippo Nucera su Honda Civic Type R, mettendosi dietro il leader attuale di classe Alessandro Mazzonelli su Renault Clio R3 e Alberto Lorenzino sulla Honda Civic. Da segnalare comunque un dettaglio particolare, su come il vincitore non abbia vinto neanche una manche, ma a premiarlo è stata la miglior costanza rispetto agli avversari, infatti gara 1 l’aveva vinta Lorenzino e gara 2 era andata a Mazzonelli, ma la poca differenza tra i due riscontri cronometrici di Filippo Nucera, ha fatto la differenza.

Nella classe riservata alle 1300, allunga in campionato Salvatore Tuttolomondo vincendo su Peugeot 106 davanti a Mauro Miccichè su Peugeot 205 e Rosario Mannina su Peugeot 106.

In RSCUP-2, vince ancora Luigi Gravino su Seat Cupra Leon davanti ad un Leo Cucca che ha tanto da rammaricarsi, considerando la netta vittoria in gara 2 con la sua Peugeot 308, ma ha pagato una gara 1 da dimenticare.

Tra le Bicilindriche, successo per Pierluigi Esposito che tiene ancora aperti i giochi piazzandosi davanti al diretto rivale Stefano Bianca e Valerio D’Arcangelo, tutti al via su Fiat 500. Da sottolineare, come in campionato la lotta sia serratissima con Bianca a 174 punti ed Esposito a 172, un nulla considerando le due gare al termine.

Nel gruppo N, vittoria in classe 2000 per Luigi Farris su Renault Clio davanti a Mousab El Hassani su BMW 320 e che inizialmente aveva vinto gara 1.

In classe 1600, terza vittoria consecutiva(quinta in totale) per Piero Pintaudi davanti a Roberto Giordano e Tonino Icolari, tutti al via su Citroen Saxo.

Tra le RSTB 1600 Plus, una delle notizie è la splendida vittoria di Francesco Oddo davanti a Giovanni Cassibba e Mirko Sulsenti, tutti su Renault Clio RS. L’altra notizia che fa rumore è il ritiro in gara del leader di campionato Leonardo Greco, che fino ad ora aveva sempre preso il podio, ma in questa occasione Greco si è dovuto accontentare di un punto per aver completato almeno una manche. Ora il margine sulla concorrenza è meno accentuato a due gare dal termine, con i primi due della classe che hanno rispettivamente 166 punti(Greco) e 162 punti(Oddo).

In RS 2000, torna alla vittoria dopo due gare Andrea Conti su Honda Civic Type R davanti a Vincenzo Santoro e Federico De Carli, entrambi sulla Renault Clio RS. Santoro aveva inizialmente vinto gara 1, ma Conti è stato poi bravo a rimanere costante nella seconda salita e ha approfittato della sbavatura di Santoro commessa in gara 2. Anche qui la lotta è apertissima con Santoro che ha 180 punti e Conti 178.

A due gare dal termine, nell’assoluta e in tante classi la lotta è ancora aperta e serratissima e dopo l’impegno in Svizzera i ragazzi di Modders Squadra Corse si sposteranno a Bistrica in Slovenia, per la Ilirska Bistrica Virtuale che si disputerà il 27 e 28 giugno a partire dalle 21.30.

Potrete seguire il penultimo appuntamento della serie Europea Virtuale in diretta sui canali social di Modders Squadra Corse. A raccontarvi gli avvenimenti post gara, sarà come sempre “Cronoscalate Che Passione”, media partner di Modders Squadra Corse.