Noi, a differenza di altri, non vogliamo illudere i nostri lettori. Non vogliamo parlarvi di probabili o improbabili calendari. Leggendo il decreto uscito ieri (di cui riportiamo sotto un estratto) ci viene da chiedere come gli organizzatori riusciranno a garantire l’assenza di pubblico su montagne che hanno mille accessi. Come gli organizzatori riusciranno a trovare gli sponsor se hotel, bar, ristoranti , ecc.. non avranno alcun introito dalla gara vista l’assenza di pubblico.
Sappiamo con certezza che L’Aci, gli organizzatori e tutti gli addetti ai lavori stanno lavorando a pieno ritmo. Forza e coraggio
” A decorrere dal 12 giugno 2020 gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato Olimpico Nazionale italiano (Coni), dal Comitato Italiano Paralimpico (Cip) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, sono consentiti a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza de pubblico, nel rispetto dei protocolli emanati dalla rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate e ed Enti di Promozioni sportiva, al fine di prevenire o ridurre il rischio di diffusione del virus Covid -19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano”