Completata la prima ricognizione alla Trento – Bondone

Primo passaggio dei 240 concorrenti al volante delle auto da gara sui 17,3 Km della gara più lunga. Al via la seconda salita, fondamentale per decidere le strategie di gara

Si è conclusa la prima manche di ricognizione per la 72^ Trento – Bondone, con il miglior riscontro per Simone Faggioli che sulla Norma M20 FC Zytek ha fermato il cronometro sul riferimento di 9’25″58. 

Sono dei dati fondamentali per essere il più precisi possibile in relazione allescelte da fare per la gara che si disputerà in salita unica con start alle 10 di domani, domenica 11 giugno. Il cielo coperto ha accompgnato l’intera manche partita ale 9, che si è conclus pochi minuti dopo mezzogiorno.

Ottimo riscontro anche per il padrone di casa Diego Degasperi su Osella FA 30, che al parco chiuso ha accusato qualche noia elettrica, poi molti riferimenti utili li ha tratti anche Achille Lombardi per la sua Osella PA 2000 turbo.

Osella Turbo in versione test per Christian Merli, alle prese con la raccolta dati e delle regolaziomni d’assetto che in gara faranno la differenza sulla biposto.

Ottima prima manche per il siciliano Franco Caruso su Nova Proto NP 01-2 ed anche per l’esperto veneto Federico Liber sulla Wolf Mystral.

Disinvolto Mirko Venturato tra le biposto motori moto sulla Nova Proto Np01 come “O Play” per la prma volta sulla Wolf GB 08 Thunder.

Giuseppe Ghezzi ha fattto valere esperienza e feeling, tanto con la bella Porsche 992 GT3, quanto con il tracciato di casa, anche se si profila una interessante sfida con Dario Baruchelli e la Ferrari 488, a cui intende partecipare di certo anche il pugliese Francesco Leogrande molto determinato sulla Porsche 991, nonostante una toccata sull’anteriore per via di un eccessivo sottosterzo.