Cinque i piloti della Speed Motor al 55° Trofeo Luigi Fagioli

IN E2-SS, SERGIO FARRIS VUOLE MIGLIORARE LE PRESTAZIONI DELLA NUOVA LOLA FA 30, MICHELE FATTORINI RISPOLVERA LA SUA OSELLA FA 30 E LUCA BAZZUCCHI, ALESSANDRO ALCIDI E GIANNI URBANI (QUEST’ULTIMO IN CN) ASPIRANO ANCHE AL TITOLO DI MIGLIORE FRA GLI UMBRI IN GARA

Dopo quelli delle turismo e delle storiche, spazio ai cinque piloti della Speed Motor che sabato 22 e domenica 23 agosto saranno in gara nei gruppi delle sport alla 55esima edizione del trofeo “Luigi Fagioli”, seconda tappa del campionato italiano di velocità in montagna 2020 che si articola sui 4150 metri della Gola del Bottaccione, da Gubbio al valico di Madonna della Cima. Ben quattro di essi sono “concentrati” nella E2-SS, a cominciare dal sardo Sergio Farris, che all’Alpe del Nevegal ha effettuato un primo collaudo della Lola Fa 30 messa a disposizione dal team Dalmazia, portando a casa un settimo posto assoluto. “Abbiamo aggiornato e rialzato la vettura in vista dell’importante appuntamento di Gubbio – ha detto Farris – e le modifiche sono state operate in base ai dati raccolti al Nevegal, specie per ciò che riguarda gli assetti. Ci attendiamo quindi qualche miglioramento nelle prestazioni”. Avversario diretto in classe 3000, salvo imprevisti, sarà il collega di scuderia Michele Fattorini, all’esordio stagionale con l’Osella Fa 30 e con la speranza intanto di battere quella sfortuna che in qualche circostanza lo ha perseguitato al trofeo “Luigi Fagioli”, dove però nel 2012 il “driver” di Porano ha ottenuto un brillante secondo posto alle spalle di Simone Faggioli. In classe 2000, al via l’eugubino doc Luca Bazzucchi con l’inseparabile Formula Renault che in passato gli ha consentito di aggiudicarsi lo speciale riconoscimento per essere stato il migliore fra i piloti umbri a Gubbio. “La macchina dovrebbe essere a punto – ha sottolineato Bazzucchi – ed è sempre un piacere cimentarsi su un percorso che conosco ovviamente molto bene. Semmai, sarà molto difficile scendere sotto il muro dell’1’50”, impresa che mi è riuscita soltanto una volta, ma la sfida per risultare il più veloce fra gli umbri è uno stimolo di non poco conto, anche perché dallo scorso anno il trofeo in palio è intitolato al compianto Mauro Rampini”. Sarà peraltro una battaglia anche in famiglia, considerando il lotto degli aspiranti in casa Speed Motor; uno di essi è Alessandro Alcidi, il tuderte che dopo un anno esatto (era l’edizione 2019 della cronoscalata) torna al volante della Speed Motor 01, la monoposto con know-how tutto umbro, inserita nella classe 1600 e sulla quale molto ha lavorato il fratello maggiore Alessio. “Quest’anno è la mia prima gara – ha detto Alessandro Alcidi – e guardo con molto interesse al test di Gubbio perché durante l’inverno abbiamo smontato e alleggerito di qualche chilo la vettura, con un occhio di riguardo all’evoluzione delle sospensioni al fine di rendere più scorrevoli le traiettorie”. Unico pilota in CN, con l’Osella Pa 21/S, è ancora una volta Gianni Urbani, veterano del posto che nel 2019 si è aggiudicato la prima edizione del memorial “Mauro Rampini” e che è di nuovo tentato dall’obiettivo: “Vorrei fare il bis – ha precisato – e spero di riuscirci, ma gli avversari anche nella nostra scuderia non mancano, per cui sarà dura. Una cosa è comunque certa: non mi tirerò indietro”. Prove ufficiali in due sessioni nella giornata di sabato 22 agosto, a partire dalle 9.30 e via di gara 1 alle 9 di domenica 23, con gara 2 a seguire.

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