Brilla la stella di Francesco Lombardo

Aveva iniziato la sua stagione nel 2025 inoltrato, ma di certo non sono mancate le perle sportive del pilota siculo Francesco Lombardo, che ha avuto modo di regalare agli appassionati delle prestazioni da togliersi il cappello. Un periodo pieno di successi sulla Peugeot 205 di classe E1 1400 per il pilota New Generation Racing, dando seguito al duro lavoro affrontato prima di tornare in campo.

La sua stagione, partita quasi a fine agosto al Trofeo Luigi Fagioli, lo ha visto portare al via la nuova Peugeot 205 dopo l’instancabile lavoro di chi, dietro le quinte, ha messo giù un mezzo vincente. Come è normale che sia, in queste prime gare l’obiettivo era principalmente fare chilometri per conoscere questa Peugeot 205, fatta totalmente nuova e quindi bisognosa di sviluppo. Per Lombardo, però, non è stato un problema ed anzi, il pilota siciliano, già dalla prima manche di gara a Gubbio, e poi proseguendo alla Nissena, ad Orvieto e a Chiaramonte, ha tirato fuori delle gare straordinarie, fatte di vittorie di classe e addirittura di gruppo in determinati momenti, con tempi record e da far accapponare la pelle sul piano sportivo.

Un motivo di orgoglio e di soddisfazione per Lombardo, che avrà un punto da cui ripartire per le gare che verranno e nelle sue parole non nasconde la soddisfazione di aver disputato delle gare super.

Queste le dichiarazioni di Francesco Lombardo:

“Diciamo che inizialmente dovevamo affrontare il Supersalita, ma poi la decisione discutibile, a marzo, di togliere le 1400 dalla massima serie in salita ci ha colti di sorpresa e quindi ci ha fatto perdere un po’ di tempo, ma di certo non ci siamo persi d’animo e abbiamo continuato a lavorare per portare avanti il nostro progetto e per presentarci appena possibile al via, e quindi in quel di Gubbio. Con il lavoro mio, di Orazio Impellizzeri, di RGCarTronik con l’elettronica e Tecno Suspension con l’assetto, abbiamo cercato di portare una macchina che avesse quello step in più, rispetto alla vecchia scocca che aveva quasi vent’anni di gare, e quindi abbiamo voluto fare non uno, ma tanti step avanti ed essere competitivi.

Senza ombra di dubbio, c’è immensa soddisfazione per la caparbietà sia mia e sia di Orazio di voler credere in questo progetto del 1400, che in tanti spesso hanno criticato o etichettato come superato e poco fruttuoso, quando invece penso che è il contrario, e ci sia un grande margine, se le cose vengono fatte a dovere. Se devo trovare quale gara è stata quella che considero la più bella del 2025, è difficile dirlo, perché ognuna mi ha dato cose positive, visti i risultati, e in ogni gara ho potuto assaporare dei segnali di crescita di questo mezzo, anche magari affinando la confidenza con la nuova creatura.

Per quanto riguarda il 2026, forse è presto per parlare di programmi, ma dipende cosa vorrà fare la federazione con noi, perché possiamo fare punteggio solo nel CIVM, ma da regolamento dobbiamo affrontare anche qualche appuntamento del Supersalita, costringendoci però a una salita in meno e con gara 1 da svolgere sabato pomeriggio. Questo lo reputo un format folle e senza senso e che non rispetta i sacrifici di tutti, ricordando tra l’altro che il gruppo E1 è una categoria addirittura FIA, ma sembra che spesso ci si dimentichi di come anche le nostre macchine possano offrire un reale spettacolo. Vogliono fare un Supersalita con altre categorie che loro preferiscono? Che lo facciano. Ma almeno ci consentano di fare un CIVM in un certo modo e senza costringerci in alcune gare a fare manche in meno, solo perché c’è il Supersalita.

Per il resto, ci tengo a ringraziare chi in queste gare è stato al mio fianco, e quindi i già citati Orazio Impellizzeri, RGCarTronik, Tecno Suspension, la mia famiglia che mi sostiene e la scuderia New Generation Racing.”

Foto: Fornita dal pilota

Ufficio Stampa New Generation Racing