Antonio Scappa spiega il suo 2020

Il Campione Reatino ha vinto il gruppo RS sulla MINI Turbodiesel. Ha raccontato la sua stagione ed ha parlato dell’incertezza per il futuro, sebbene abbia già dei programmi in via di sviluppo.

Antonio Scappa ci ha parlato della stagione appena conclusa. ll Campione Italiano Gruppo RS ha conquistato un nuovo titolo con la MINI Turbodiesel, dopo un’appassionante duello con la gemella di Gianni Loffredo. Una vettura vincente sulla quale il reatino è pronto nuovamente a scommettere.

La Federazione da un lato e gli organizzatori dall’altro hanno mostrato sicuramente competenza, professionalità e tenacia, a giugno ti aspettavi che il Campionato prendesse una forma tanto precisa?

Certo va fatto un plauso alla Federazione perché effettivamente da una situazione, nera, nera, nera fino a maggio, a giugno si è tirato giù un calendario alla fine anche bello. Certo un pò tirato a livello di date, però altrimenti non si poteva fare. Giustamente era rimasto poco tempo, quindi, sono stato molto contento di questa cosa perché ha anche delineato il fatto che a livello di professionalità la Federazione italiana è forte!

Una stagione difficile nella quale comunque il Campionato Italiano si è disputato, puoi riassumerla dal tuo punto di vista?

Il fatto di prendere parte al campionato si è tutto se tutto formato in pochissimi giorni da giugno, da poco dopo che è stato stilato il calendario. Avevo interrotto programma E1 e De Ciantis, il patron di DP Racing, insieme a Carmine D’Alessandro, mi hanno proposto di fare il campionato con la loro macchina, la MINI turbodiesel. Un’esperienza nuova, un diesel affascinante, era una cosa assolutamente nuova per me. Grande motivazione è stata che si trattava di battere il campione Gianni Loffredo. Lo stimolo che danno gli avversari è importante per me. La stagione è stat abbastanza favorevole, anche perché è venuto fuori quello che volevo dalle sperimentazioni fatte.

Quale gara è stata per te decisiva?

Il Campionato è stato abbastanza bilanciato, con qualche exploit da una parte dall’altra. Episodio fondamentale un incidente dell’avversario a Cividale che mi ha permesso l’allungo definitivo che poi insomma, per me è stato quello fondamentale. Decisiva per me è stata Cividale,perché con l’avvicinarsi dell’inverno avevo capito che la possibilità di un nuovo lockdown c’era. Fin dall’inizio guardando il  calendario ho pensato che l’ultima data sarebbe stata difficile da effettuare, quindi, bisognava sbrigarsi e chiudere il campionato prima possibile. Quella gara su cui puntavo tantissimo e che era nuova per me, è stata la Cividale Castelmonte.

In quale gara hai avuto i maggiori dubbi sulla vittoria finale?

I maggiori dubbi sulla vittoria finale in realtà non ce li ho mai avuti, perché io alla fine ho vinto tutte le prime manche delle gare a cui ho preso parte. La più difficile è stata forse Popoli, dove Gianni Loffredo è un veterano, io invece un novello. In quella gara si è aggiunto anche un problema tecnico che ha modificato il risultato finale.

Cosa ti è mancato di più in questa stagione?

Mi è mancato il tempo tempo di pensare a sviluppare la vettura.

Cosa hai apprezzato maggiormente in questa stagione?

Ho apprezzato maggiormente in questa stagione il fatto di aver potuto partecipare a delle gare nuove ovviamente belle, quali Alghero e Cividale Castelmonte, veramente stupende questo sì. Il resto, diciamo una stagione abbastanza normale, nonostante i problemi legati al covid. 

Se fossi costretto ad una alternativa, al posto della tua macchina quale sceglieresti?

Al posto dell’attuale macchina, rimango sempre sulla direzione della GT è la categoria che più mi affascina, oltre ad una bella vettura da rally 4 x 4, anche se non c’è una classe dedicata. In E1 si perde è quello originalità della macchina e per stare al passo con lo sviluppo di E1, oggi anche un eventuale R5 sarebbe l’altezza degli attuale E1.

In che direzione guardi per il 2021?

Sto aspettando questa situazione legata al covid-19. Siamo tutti gli un po’ indecisi soprattutto dal punto di vista lavorativo. Lavoro nel settore auto e quest’anno si è verificata una grossa perdita in termini economici. Sto attualmente fermo ma fremo, sui programmi futuri. Spero che si risolva tutto nel bene. Prenderemo una decisione a marzo. Non è escluso che che riparte il programma diesel, però in una situazione più aggiornata.