Domani alle 9 lo start della Levico Vetriolo Panarotta

Una splendida giornata di sole ha fatto oggi da cornice alle prove ufficiali della 23ª Levico Vetriolo Panarotta, terza tappa del Civm Nord e primo appuntamento trentino della nuova stagione in salita. Ad affrontare le due prove previste dal regolamento, che ne proporrà altrettante anche nella gara di domani, per la gioia degli appassionati, è stato un numero record di concorrenti per la manifestazione organizzata da Trentino Motorsport e Scuderia Trentina, ovvero 189, al netto di chi non si è presentato alle verifiche di ieri (in tre). Si è trattato, soprattutto, di due occasioni per testare e settare le vetture, in primis per Christian Merli, che nell’occasione veste i panni di apripista con il fine unico di lavorare sulle configurazioni della Nova Proto NP-01, da poco presa in mano.
Il miglior tempo di giornata è stato quello di Diego Degasperi su Norma M20 Gea Zytek, fissato nella seconda ascesa: 3’47”65. Il pilota trentino, che è impegnato anche in prima persona nell’organizzazione della gara, pare quindi avere tutte le intenzioni di concedere il bis dopo il successo di due anni fa. A soli due secondi da lui scalpita però il siciliano Franco Caruso su Nova Proto Np01, secondo nel 2024 e detentore del record della gara, mentre il terzo tempo di giornata è stato il 3’55”60 di Thomas Pedrini sull’Osella FA 30 di Merli, che sta cominciando a conoscere in queste ore. Quarto tempo per Damiano Schena su Nova Proto Np03 (4’04”61), davanti ai due slalomisti veronesi Alessandro Zanoni (Nova Proto Np03) ed Enrico Zandonà (Wolf Thunder Gb08), con il trentino Nicola Grazioli (Gloria C8) nono assoluto. Davvero sfortunati Matteo Moratelli (Nova Proto Np01), che nella prima prova si è fermato per problemi tecnici e nella seconda ha dovuto attendere la rimozione di una vettura, e Filippo Golin (Osella Pa21 Jrb), che ha toccato nella prima manche.
Nel gruppo A-S spicca il tempo di 4’51”36 fissato da Rudi Bicciato su Mitsubishi Lander Evo 6, nel gruppo N-S quello di Alex Ferè su Honda Civic Ep3: 4’57”19. Nel gruppo RS si è distinto Giulio Panteghini su Honda Civic Type R (5’04”80), nel Rs Plus Gianluca Luigi Grassi su Renault Clio Rs (4’47”52), nel Rs Cup miglior tempo per Denis Mezzacasa su Seat Leon Mk2 (4’29”43), nel gruppo Rally, con dieci concorrenti, spicca il tempo di Renato Paissan su Skoda Fabia R5 Evo (4’36”21). Nel composito E1 Italia il più veloce è stato Luca Spinetti su Subaru Impreza (4’31”04), nel TCR Luca Tosini su Audi Rs3 Lms Gen 2 (4’20”49), nello spettacolare GT il più performante è stato Romy Dell’Antona su Porsche 991 Gt3 Cup (4’21”44), davanti a Dario Baruchelli su Lamborghini Huracan.
Per quanto riguarda le vetture storiche, il miglior tempo è stato, nel pieno rispetto dei pronostici, quello di Denny Zardo su Giada T118, che nella seconda salita ha chiuso in 4’32”16. Il secondo miglior crono è stato quello di Giampaolo Basso su Porsche Carrera Rs (4’51”42) fissato nella prima sessione, il migliore del secondo raggruppamento, il terzo quello di Michele Massaro su Bmw M3 E30 (5’05”09), il quarto quello di Giuseppe Pezzo su Porsche 911 Sc, prima vettura del terzo raggruppamento. Primo dei trentini è stato Adolfo Bottura su Osella Pa9/90, quinto assoluto, staccato di 41 secondi da Zardo.
Domani tutto verrà resettato e si ricomincerà da zero. La gara prenderà il via alle ore 9, con chiusura della strada alle 7. La seconda manche prenderà il via subito dopo il termine della prima.