71° Trento Bondone CIVM raccontato da Nick Patrick

Doppietta del Team Faggioli per la graduatoria CIVM della Trento-Bondone 2022. Simone Faggioli trionfa con la Norma M20 FC E2SC 3000, precedendo di oltre mezzo minuto Diego De Gasperi grandissimo con la Osella FA 30 E2SS 3000. A completare il podio italiano lo splendido lucano Achille Lombardi, rapidissimo con la Osella PA2000 E2SC 2000. Due nuovi assi completano la Top Five con il lombardo Giancarlo Maroni jr quarto sulla Osella Pa21 JrB E2SC 1600 e Damiano Schena quinto con la Wolf GB08 Thunder E2SS 1150. La corsa viene caratterizzata per tutto il weekend da temperature molto elevate ed anche da qualche contrattempo, con la seconda manche di prova per le vetture moderne cancellata a causa dei ritardi accumulati in mattinata. La gara domenicale vede qualche problema logistico, ma per fortuna a livello sportivo la corsa fila via liscia, senza interruzioni di rilievo e con la maggior parte dei ritiri causata da guasti tecnici.

RACING START – Doppietta delle Mini con Oronzo Montanaro corsaro al volante della Mini Cooper JCW RSTB 1600 nonostante problemi di gomme nel finale. Non ne approfitta il bresciano Federico Raffetti che con la Mini Cooper SD è secondo di gruppo e primo in RSD 2000. Podio di gruppo completato da Angelo Loconte con la migliore Peugeot 308 GTI RSTB 1600. Il pugliese esce indenne da un KOT nel corso della unica manche di qualifica, lo staff di De Ciantis sistema l’auto in maniera brillante ed Angelo salva il weekend. Quarta una eccellente Annamaria Fumo che con la Mini Cooper SD JCW è seconda in RSD 2000. A completare la Top Five di Gruppo l’immortale Mario Tacchini con la Peugeot 308 GTI RSTB 1600.

Classe X Classe:

Due sole vetture in RS 1400, entrambe Volkswagen Polo, con il piemontese Emanuele Raul Giora corsaro davanti al newcomer Andrea Buttura al volante di una vettura schierata da Daytona Race.

In RS 1600 vittoria importantissima per “Leopardinho” al secolo Leonardo Leonardi con la Peugeot 106 ex-Rullo Lorenzini. Il portacolori Orvieto Corse impone la sua legge alla Citroen Saxo Vts di Salvatore Spinnato ed alla Honda Civic Ek4 utilizzata per l’occasione da Angelo Martucci. Per due secondi e quattordici centesimi, fallisce l’aggancio al podio l’avellinese Angelo Di Luccio con una Citroen Saxo Vts curata da Orvieto Corse. Ben due ritiri in questa classe con il bravo Omar Sertori stoppato da un KOT alla Honda Civic Ek4 Effelle nella prima parte del percorso. Anche il veterano trentino Francesco Cappello è costretto allo stop per un KOT “fumante” che stoppa la Citroen Saxo Vts MkII bianco-oro ex-Simone Tempesta.

In RS 2000 impresa del friulano Fabiano Peressutti che con una Renault Clio RS nero opaco e bianca solo in apparenza “male in arnese” batte la Honda Civic Type-R biancoblu del portacolori Alby Racing Team Nicholas Franchini. Terzo con la Renault New Clio il veloce lombardo Luciano “Tazio” Moscardi. Due portacolori della Michael Racing ai piedi del podio con Davide Segna quarto sulla Renault Clio e Daniel Venialetti quinto con una Renault New Clio nero-giallo fluo. Daniel può definirsi fortunato essendo sopravvissuto ad un KOT in qualifica. Chiude la classifica di classe Elmar Gschnell con la Honda Civic Type-R nero-giallo-rosso. Trento-Bondone da dimenticare per Flavio Vettoretto che porta a termine solo la prova con la Renault Clio RS e poi non parte per KOT.

Il folto gruppo della RSTB 1600 viene regolato da un grande Montanaro, ma anche Loconte e Tacchini con le 308 Gti non hanno scherzato. Buon debutto anche per Giacomo Segata sempre su 308 Gti di DP Racing, si difendono con le Mini Cooper JCW i lokalmatador Alessandro Pezzé e Carlo Volpi, quinto e sesto di classe. Va detto che Volpi quest’anno scende in campo con licenza italiana anziché con quella thailandese. KOT beffardo per la Peugeot 308 GTI di Marco Magdalone. La vettura francese si pianta a poche centinaia di metri dal traguardo dopo un tornante.

In RSD 2000 infine grande prova per Federico Raffetti che trova però nella Fumo una avversaria davvero tosta e grintosa. Alla fine il lombardo vince ma anche la pugliese compie una prova da applausi.

RACING START PLUS – Superba vittoria per Vito Tagliente con la Peugeot 308 GTI RS Plus RSTB 1600, suggellando un weekend che ha visto l’intera famiglia fare bene alla luce delle ottime prove della moglie Annamaria Fumo e del figlio Vanni Tagliente impegnato in ATCC a Misano. Alle spalle di Vito troviamo i protagonisti della RS Plus 2000 con Alessandro Giovanelli secondo di gruppo con la Renault Clio RS bianca di Historika ed Helmut Winkler a completare il podio con la Renault Clio RS bianco-grigio-verde di Rennstall Mendel. Altre due RS Plus 2000 completano la Top Five di Gruppo: sono le Honda Civic Type-R dei veronesi Matteo Bommartini e Valerio Consolati, ex protagonisti della Super Cup.

Classe X Classe:

In RS Plus 1400 Filippo Spinnato impone la sua Peugeot 106 precedendo l’eroico altoatesino Dietmar Gschnell, sopravvissuto ad un rovinoso KOT in qualifica. I meccanici sono riusciti a rimandare Dietmar in strada in tempo per la gara e la 106 Rallye azzurro-nera ha raggranellato un buon secondo posto di classe.

In RS Plus 1600 dominio di Sergio Giacomuzzi che in questa gara passa alla Citroen Saxo Vts MkII nero-rossa ex-Francesco Aragona ed Angelo Martucci. Impossibilitato ad usare la Rover 114 perché immobilizzata da KOT al motore, Giacomuzzi ripaga la fiducia di Antonino Migliuolo con una grande vittoria. Secondo posto per la Citroen C2 rossa di Luca Negrente davanti alla Peugeot 106 Rally grigio-rosso-blu di Effelle pilotata da Alessandro Maggiori. Gara di apprendistato per Andrea Daldon che con una Peugeot 207 GTI è quarto di classe. Purtroppo KOT per il favoritissimo altoatesino Hannes Geier con la Honda Civic V-Tec Eg6 in livrea “ufficiale”: un pistone ed una biella cedono durante la marcia.

In RS Plus 2000 grandi prove per Giovanelli e Winkler, ma anche Matteo Bommartini non è da meno con la Honda Civic Type-R bianco-nero-oro. Buonissimo anche il debutto di Valerio Consolati sulla Honda Civic Type-R azzurra ex-Cardone con cui sostituisce la Honda Civic Ek4 ex-Diego De Gasperi. Consolati riesce a tenere alle spalle la Renault Clio RS di Gianluca Grossi che pure non demerita. Gara in difesa per Adriano Pilotto con la Honda Civic Type-R rosso-grigio metal, per lui sesto posto di classe davanti alla Renault Clio Rs bianco-grigio-rossa di Stefan Kraner ed alla Renault New Clio bianco-verde di Ivano Cenedese.

Solitaria vittoria di Michele Brida nella RS Plus RSTB 1400 con la Renault Clio da Rally. Per Brida questa dovrebbe essere solo una “sgambata” di allenamento in preparazione ai prossimi rally di zona.

Nella RS Plus RSTB 1600 dominio di Vito Tagliente che recupera benissimo da una toccata in prova con l’anteriore SX e mette a sedere le Mini Cooper JCW di Agostino Scaffidi, Rino Lunelli e Alex Zaninelli e guadagna punti preziosi in classifica alla luce del KOT che elimina la Mini di Giacomo Liuzzi. Fermi per KOT anche “Agno” ed Isidoro Alastra, quest’ultimo ritrovatosi con la temperatura dell’acqua oltre i limiti.

RS CUP – Trionfo di Luca Tosini con la Audi RS3 Lms grigia RSTC 2. Non può fare molto il pur bravissimo barese Giuseppe Cardetti secondo di gruppo con la Peugeot 308 RC RSTC 2 di AC Racing. Terzo un Rosario Parrino “su di giri” con la Cupra Leon Competition blu-arancio-grigio di Catapano Corse. Parrino completa il podio della RSTC 2 regolando la Seat Leon Supercopa bianco-amaranto del veronese Alex Leardini, penalizzato da noie al cambio. Quinto posto di gruppo e vittoria in RS Cup 2 per Luca Tomaselli con la Alfa Romeo 147 GTA Cup di Historika. Alle spalle di Tomaselli la Peugeot 308 1600 RSTC 2 di Roberto Malvasio, penalizzata anche da una toccata in prova con l’anteriore SX. Chiude la classifica di gruppo il “gentleman driver” siculo Antonino Torre con una Renault Clio RS Cup RS Cup 2 giallo-nera molto simile a livello cromatico a quella del pilota ATCC Marcelloni.

GRUPPO N – Dominio netto ed indiscusso di Gabriella Pedroni con la sua Mitsubishi Lancer Evo IX Oltre 3000 bianco-viola tra le vetture di Gruppo N ancora inquadrate nel CIVM. La rotaliana fa polpette degli avversari capitanati dalle Honda Civic Type-R di Carmelo Fusaro ed Alessandro Agosti, ovviamente primo e secondo di classe N2000. Quarto posto di Gruppo per Alessandro Trentini che in questa gara impiega una Subaru Impreza Wrx Sti blu metal-giallo. Completano la classifica di Gruppo due altoatesini della N2000: terzo posto di classe per il bravo Andreas Delueg, in gara con una insolita Peugeot 206 giallo-blu, e quarto per Herbert Kritzinger con la fedele Renault Clio Rs viola metal-nero.

GRUPPO A – Tra i concorrenti di Gruppo A ancora inquadrati nel Civm successo per Rudi Bicciato con la fedele Mitsubishi Lancer Evo VI A Oltre 3000. Secondo posto per la Skoda Fabia 3000 di Fabio Farina mentre terzo di Gruppo è Stefano Nadalini con la Mitsubishi Lancer Evo 8 Oltre 3000 in livrea “tricolore” ex-Gabriella Pedroni. Alle spalle di Nadalini il fortissimo Maurizio Pioner con la Skoda Fabia 3000. Alle spalle di Pioner si piazza Dennys Adami la cui Bmw M3 E36 Oltre 3000 stavolta funziona a dovere. In difficoltà Davide Stefano Cappelletti che chiude terzo in A3000 con la sua Skoda Fabia. KOT per Tiziano Nones a pochi passi dal traguardo con la sua Ford Fiesta A3000.

GRUPPO E1 ITALIA – La potentissima Volkswagen Golf GTI Rallye TFSI E1 Oltre 3000 di Karl Schagerl non concede scampo a nessuno e stravince. Si difende bene Harald Freitag con la Opel Kadett GT/E rossa, per lui secondo posto di Gruppo e vittoria in E1 3000. Completa il podio di Gruppo un fantastico Giovanni Regis con la Peugeot 106 E1 1600. Regis è capace perfino di precedere la mostruosa Volkswagen Golf MkVII di Giuseppe Aragona, quarto di gruppo e secondo in E1 Oltre 3000. Alle sue spalle Carlo Alberto Allieri con la Peugeot 207 Super 2000 iscritta in E1 2000. Poi segue Claudio Zucol che con la Bmw E30 sopravvive ad un incidente al riordino dopo le prove, con danni alla ruota posteriore DX, e conquista il terzo posto in E1 Oltre 3000. Settimo il lokalmatador Ivano Piccoli con una bellissima Bmw M3 E36 E1 Oltre 3000, quindi la VW Golf Minichberger 16V del simpatico Egidio Pisano. Il luzzese da anni trapiantato in Germania è secondo in E1 2000 malgrado molti problemi tecnici. Nono posto di gruppo per Nicola Zucol con la Bmw 318 Compact Oltre 3000, precedendo la bella Bmw E30 E1 3000 nero-verde di Walter Lamprecht e la Bmw M3 E92 nero opaco-strisce Motorsport E1 Oltre 3000 di Michele Massaro. Terzo posto infine in E1 3000 per il bergamasco Francesco Allieri con una Fiat Abarth 500 bianco-verde. Allieri è costretto a ripetere la salita a causa dell’incidente con cui Paolo Parlato piega due ruote alla sua Renault New Clio E1 2000. Ritirati anche Erwin Pichler per KOT alla Bmw 320 Si WTCC E1 2000 verde pistacchio ed Alex Bet, tradito da un testacoda in un tornante con la sua Peugeot 205 GTi E1 2000 ora in livrea bianco-blu metal-viola.

E2 SILHOUETTE – Trionfo per Michele Ghirardo con la Lotus Exige Cup 260 Oltre 3000, regolando la splendida Lamborghini Gallardo Lp560 Oltre 3000 livrea oro del lokalmatador Matteo Moratelli. Terzo posto per Roman Gurschler con la splendida Fiat 500 Hayabusa 1600 giallo fluo, senz’altro favorito dai KOT che eliminano già dopo le prove la Alfa Romeo 4C Furore Judd Oltre 3000 di Marco Gramenzi e, in gara, la Lancia Delta Proto Oltre 3000 del mitico Fulvio Giuliani.

GT – Top ten di Gruppo monopolizzata dalle GT Super Cup con Lucio Peruggini vincente sulla Ferrari 488 Challenge Evo. Le tenta tutte Giuseppe Ghezzi con la Porsche 991 GT3 Generation II di Autorlando, sapientemente riparata dopo l’incidente di Macripò a Misano, ma per un secondo e mezzo si deve accontentare dell’argento. Terzo con una ulteriore 991 GT3 di Malucelli è Rosario Iaquinta, mentre Dario Baruchelli si presenta alla corsa con una Porsche 991 GT3 Generation II della Enrico Fulgenzi Racing, chiudendo quarto di Gruppo. Grande quinto posto di gruppo per Armin Hafner che sfodera una nuova livrea blu-nera alla Porsche GT3 Cup curata da ZRS Motorsport, e si prende il lusso di precedere la Porsche 997 GT4 Autorlando con cui Thomas Pichler vince la GTS. Problemi tecnici, in particolare al cambio, frenano Luca Gaetani che con la Ferrari 488 Challenge GT Super Cup è solo settimo di gruppo. Alle sue spalle Stefano Artuso che con una Ferrari 458 intasca il successo in GT Cup. Nono di gruppo Francesco Montagna con la Lamborghini Huracan ST Evo GT Super Cup blu, mentre decimo posto per Romy Dall’Antonia che debutta con una Porsche 997 GT3 bianco-celeste-arancio. Per Romy brillante secondo posto in GT Cup, ma la vettura sviluppata tra gli altri da Francesco Loiacono ha ancora ampi margini di miglioramento. Prova un po’ sottotono per Roberto Ragazzi con la Ferrari 488 Challenge GT Super Cup rosso-bianco-blu, per lui solo undicesimo posto di gruppo, ed anche Sebastiano Frijo con la Lamborghini Huracan ST GT Super Cup non brilla chiudendo dodicesimo. Secondo posto in GTS e tredicesimo di gruppo per la Porsche Cayman GT4 bianco “muddy” dell’elvetico Fabio Nassimbeni, mentre Maurizio Fondi con la seconda Porsche 997 GTS biancoblu di Autorlando sconta le elevate temperature dell’asfalto, venendo addirittura ripreso da Pichler ed arrivandogli davanti “in volata” come se fosse una gara della Supercars Series! Fondi è comunque terzo in GTS.

GRUPPO CN – Tutte Osella Pa21 CN2000 in gara e vittoria netta per Alberto Scarafone con la sua vettura in livrea trasparente. Il ciociaro non ha problemi nel precedere Alessandro Bondanza che comunque guadagna rapidamente esperienza sulla propria barchetta. Terzo con la vettura blu-bianco Giancarlo Graziosi, con appena nove decimi di margine su Marco Capucci. Dopo il brutto incidente del 2021, Andrea Catalani si riscatta e chiude quinto di Gruppo con la Osella curata dal team Faggioli.

GRUPPO E2 SS – Trionfo per il lokalmatador Diego De Gasperi che fa polpette degli avversari con la Osella FA 30 E2SS 3000 blu-verde. Alle sue spalle grande prova delle Wolf GB 08 Thunder con la vettura in specifica 1150 del veronese Damiano Schena precedere di appena sette secondi ed un decimo il bolide rosso-bianco-nero di Francesco Turatello, ex-protagonista del CISP e vincitore in E2 SS 1000. Quarto di gruppo e subito vincente in E2 SS 1400 Nicola Grazioli con una azzurra Gloria C8, capace di precedere la variopinta Tatuus FR 2000 con cui Gino Pedrotti si aggiudica la E2SS 2000. Al volante di una Lola B99/50 rossa che si può ben definire una delle ultime F3000 delle salite, Adolfo Bottura è sesto di gruppo e secondo in E2SS 3000. Alle sue spalle l’altoatesino Markus Schuster con una Formula Gloria E2SS 1000, davanti alla Dallara F301 del veterano Fabio Frusconi secondo in E2SS 2000. Chiudono la classifica due Wolf GB 08 Thunder che completano il podio della E2 SS 1150: nono e secondo di classe Fulvio Bolfelli autore di un buon debutto sulla sport dei Bellarosa, e decimo Ilario Bondioni. Nessuna fortuna per Francesco Leogrande fermato da un KOT alla propria Wolf GB 08 Thunder E2 SS 1150, ed anche Luca Zumiani con l’ultima Gloria E2SS 1000 rimasta alla Alby Racing Team ingrossa l’elenco dei ritirati per KOT. Per Milos Benes con la Osella Fa30 E2SS 3000, rovinosa uscita nel bosco nello stesso punto in cui nel 2004 finì fuori Georg Plasa. Quanto ad Enrico Zandonà, danneggia una ruota della sua Wolf GB 08 Thunder e non riesce a riparare in tempo.

GRUPPO E2 SC – Sui dieci piloti verificati ne restano solo sette, regolati nettamente dalla Norma M20 FC E2SC 3000 di Simone Faggioli. Lombardi le tenta tutte ma alla fine con la Osella Pa2000 si deve accontentare dell’argento di gruppo, della vittoria in E2SC 2000 e del terzo posto assoluto. Non male anche Maroni jr terzo di gruppo e primo in E2SC 1600. Si conferma ad ottimi livelli Alberto Dall’Oglio con la Nova NP03 di Faggioli: per lui quarto posto di gruppo e vittoria in E2SC 1150. Alle sue spalle Antonio De Luca subito bravo con la Osella Pa20 S nella sua “prima” a Trento e secondo in E2SC 3000. Il ritorno di Paolo Strenghetto, veterano delle cronoscalate nella “prima epoca d’oro” di fine anni Novanta inizio anni Zero, culmina in un buon sesto posto di gruppo e nella vittoria di classe E2SC 1000 con la Osella Pa21 JRB. Chiude la classifica di gruppo Renzo Meneghetti con la classica Lucchini Bmw con cui è terzo in E2SC 3000. Ad aprirgli la strada per il podio il KOT che elimina a pochi passi dal traguardo Franco Caruso con la Nova NP 01-2 E2SC 3000 del team di Faggioli. Fermo per KOT in gara anche Thomas Pedrini con la Osella PA21 E2SC 2000, mentre Remo DeCarli è fuori già dopo la unica manche di qualifica per KOT alla sua Radical SR4, dovendo rinunciare alla sicura vittoria in E2SC 1400.

GRAZIE A TUTTI in particolare a Diego, Arianna e Vanessa DeGasperi, Giuseppe Ghezzi, Autorlando ed Orlando Redolfi, Maurizio Pioner, Walter Gottardi, Team Faggioli, Michael Racing, Orvieto Corse, Andrea Fravolini, Sergio Vignoni e i commissari della Scuderia Trentina.

Special Guests: Enrico Fulgenzi, Diego Gonzo, Giovanni Grasso, Maurizio Leonardelli, Michele Mocetti, Paola Pascucci, Giuliano Pedroni, Giulio Rizzo, Daniela Ronconi, Marco Stella.

Promoters: ACI Sport Italia, Scuderia Trentina
Attendance: 35000
Weather: Sunny/Hot (37°)
Track: Dry/Fine
Race Director: Gianpaolo Rossi
Commentary: Achille Guerrera (TV Live), Nick Patrick (prizegiving)