49° Alpe del Nevegal TIVM: l’analisi di Nick Patrick

Sfrattate dalle graduatorie del CIVM, le vetture dei gruppi A,N, Produzione di Serie e Produzione Evo e le piccole cilindrate di E1 Italia ed E2 Silhouette concorrono al Nevegal solamente per il Trofeo Italiano Velocità Montagna girone Nord. Malgrado la concomitanza con il Rally di Scorzé riduca la disponibilità di vetture A-S ed N-S di piccola cilindrata, lo spettacolo assicurato dai numerosi lokalmatador è di primo livello, inoltre alcuni “big” sfrattati dal Civm danno ulteriore prestigio al gruppo. Il migliore dei piloti TIVM è l’altoatesino Roman Gurschler che con la Fiat 500 Hayabusa E2SH 1600 giallo fluo realizza fin dalle prove una performance straordinaria, siglando alla fine un tempo di gara che lo posiziona al diciottesimo posto assoluto tra tutte le Automoderne. Anche Rudi Bicciato si inerpica nella Top Twenty assoluta delle Moderne con il ventesimo posto conseguito al volante della fedele Mitsubishi Lancer Evo VI A Oltre 3000 bianca.

Gruppo X Gruppo:

N-S – Sono le vetture N-S Oltre 3000 a monopolizzare la scena ed a trionfare è Lorenzo Mercati. Il biturgense al volante della fedele Mitsubishi Lancer Evo IX bianco-blu-rossa rifila quasi otto secondi a Guido Casarin, passato da un paio d’anni al volante della Mitsubishi Lancer Evo X rossa appartenuta a Lino Vardanega. Casarin tra l’altro gareggia guardingo dopo un KOT al cambio prima del via della Q2. Terzo posto di gruppo per Carmelo Fusaro che con la Honda Civic Type-R verde sbanca la N-S 2000, battendo le identiche vetture di Alex Feré e di Alessandro Agosti.

Classe X Classe:

In N-S 1400 debutto vincente per Antonio Spadafora con la Peugeot 106 Rallye bianco-gialla di Baghin. Il newcomer non compie errori ed alla fine porta a casa la vittoria di classe con tempi davvero buoni.

In N-S 1600 c’è una bella commistione tra salitari puri e rallisti. Assente Elia Favaro alle prese con problemi fisici, Fabrizio Vettorel e la sua Peugeot 106 Rally 16V trovano un nuovo rivale nel veterano Remo De Bastiani con la fedele Honda Civic Ek4 bianca. Vettorel vince Gara 1, mentre nella seconda è De Bastiani ad avere la meglio. L’hondista rosicchia però solo nove decimi al poliziotto bellunese che intasca il successo aggregato. Terzo posto di classe per Nicola Crivellaro con la sua Peugeot 106 S16 rossa si esalta sulla pista umida. Quarto posto per la Honda Civic Ek4 bianco-nero-oro di Alberto Agosti, alle prese con problemi di transponder in Gara 2. Quinto il meccanico della CZ Bassano Giuliano Rattin che come da tradizione disputa il Nevegal con la Citroen Saxo Vts bianco-blu di Antares. Rattin riesce addirittura a conseguire il quarto tempo parziale di classe in Gara 2, ma il vantaggio di Agosti II era troppo alto per scavalcarlo nell’aggregata. Sesto posto per il newcomer Luca Dal Farra con la Peugeot 106 16V blu. Alle sue spalle un’altra 106 S16 azzurra guidata dal “cavallo di ritorno” Alex Chiappin, apparso in difficoltà sull’umido di Gara 2. Alle sue spalle troviamo il lokalmatador Patrick Da Riva con una Peugeot 106 S16 bianco-rosso-nera, reduce da qualifiche tormentate il ragazzo consegue un ottimo piazzamento con due manche perfette. Nono posto per la Peugeot 106 S16 bianco-nero-arancio di Valentino Morelli scavalcando in Gara 2 la 106 Rallye bianco-verde di Dennis Cervo. Il ritorno di Luca Zollet all’Alpe del Nevegal con la Citroen Saxo Vts MkII grigia culmina in un discreto undicesimo posto, davanti alla Citroen Saxo Vts bianco-rosso-nera di Matteo Baldan. Non può mancare alla gara di casa Daniel Filini che stavolta opta per una Peugeot 106 Rally bianca. Completano la classifica il newcomer Giulio Vettorello con una Peugeot 106 S16 bianco-verde ed il rallista Andrea Scoz con la fida Citroen Saxo Vts bianco-rosso-blu.

In N-S 2000 Fusaro costruisce il suo successo aggregato con una superba Gara 1, ma in Gara 2 il triestino d’adozione subisce il ritorno di Feré che sigla il miglior tempo parziale con la sua Civic Type-R blu. Il lokalmatador fallisce un clamoroso sorpasso per due secondi e sei decimi. Terzo posto per Alessandro Agosti con la Honda Civic Type-R bianco-bleu “Zuurbier replica” dopo una gara priva di errori. Quarto posto faticato per il lokalmatador Massimo Cerri con la Renault Clio Williams blu scuro-grigio metal. Il fornaio in seconda manche subisce l’attacco della Honda Civic Type- R verde pallido di Adriano Capraro che sigla il quarto tempo parziale e rosicchia a Cerri un secondo e novantotto centesimi. Il ritardo accumulato da Capraro in prima manche però è troppo ampio e Cerri può salvare il “rame”, così come può salvare il quinto posto di classe il newcomer Andreas Merighi con la Renault Clio Williams arancio. Non si schiera in seconda manche il trentino Fulvio Bolfelli con la Renault Clio Rs bianco-blu, mentre Michele Da Ros in un “taglio” apre la ruota anteriore SX in prima manche.

In N-S Oltre 3000 bel duello tra Mercati e Casarin che premia il biturgense, già da molti anni protagonista nella corsa di Belluno. Casarin comunque non demorde e dimostra di essersi ormai adattato al bolide ex-Vardanega. E’stato bello vedere la Lancer rossa di “Zio Lino” ancora in gara, per giunta nel weekend della prima Alpe del Nevegal del nipote Roger…

A-S – Anche se non più valido per il Civm e privo di “big” quali Tobia Zarpellon, Claudio Caldart e Stefano Nadalini, il “nuovo” Gruppo A cattura le attenzioni del pubblico grazie ai suoi bolidi Oltre 3000. Dopo due ritiri consecutivi al Nevegal Rudi Bicciato si prende il suo “payback” trionfando con la Mitsubishi Lancer Evo VI Oltre 3000. Alle sue spalle un tocco di internazionalità con il secondo posto della Mitsubishi Lancer Evo IX Oltre 3000 grigio-rossa del tedesco Achim Kreim, ex-protagonista del CEM e padre del campione tedesco di rally Fabian. Terzo posto per la Ford Escort Cosworth Oltre 3000 bianca di Sigi Fedrigotti, apparso in lieve difficoltà sull’umido di Gara 2. Alle sue spalle un fantasmagorico Fabrizio Bommartini con la fida Honda Civic Ek4 bianco-rosso-nera con cui stravince la A-S 1600. Completa la Top Five di gruppo Diego “Didi” Furlan corsaro in A-S 2000 con la Renault New Clio bianca di Cenedese.

Classe X Classe:

La A-S 1400 parte subito con il grave forfait della Peugeot 106 Rallye di Alessio Case: al momento di terminare la messa a punto in quel di Sossai, la pinza del freno cede schiacciando due dita al lokalmatador che è costretto a ricorrere alle cure ospedaliere e dichiarare forfait. A giocarsi la vittoria sono così il lokalmatador Paolo Genoria con la Peugeot 106 Rallye bianca ed il trentino Angelo Giovannini con la fedele Peugeot 205 Rallye bianco-arancio motorizzata Lrm. E’Giovannini a chiudere la prima manche in vantaggio con due secondi di margine sul rivale, ma l’asfalto bagnato della seconda gara rivoluziona tutto. Genoria riesce a precedere Giovannini di circa tre secondi e mezzo, scavalcandolo così in testa e portando a casa la vittoria! Mentre Genoria e Giovannini animavano una bella bagarre per il successo, andava molto peggio al newcomer Andrea Reghin con una Peugeot 106 Rally bianca: un KOT lo fermava in Gara 1, spezzando le sue speranze di podio. Mai domo, Reghin tornava in paddock e riusciva a sistemare il problema per Gara 2, chiusa con un tempo davvero dignitoso.

La A-S 1600 è feudo di caccia quasi esclusivo di Fabrizio Bommartini che con la sua Civic Ek4 fa il bello ed il cattivo tempo intascando la vittoria in modo schiacciante. Alle sue spalle però si distingue il “sole survivor” della Case Motorsport, l’ottimo Fulcio Savaris che al debutto con una Citroen Saxo Vts bianco-nero-azzurra conquista subito l’argento di classe e si prepara per Vittorio Veneto e Pedavena nel migliore dei modi. Terzo posto per Roberto Zadra che dopo molti anni di assenza torna al Nevegal. Il telaio della 106 16V è nuovo così come il colore, blu invece del canonico bianco, ma la determinazione resta la stessa e Zadra intasca il bronzo di classe con merito. Problemi di carburazione penalizzano la Honda Civic Ek4 bianca con paraurti nero di Marco Chiesura, che non demorde ed intasca il “rame” di classe. Ben due i forfait, entrambi maturati già in qualifica: il trentino Paolo Gilli resta vittima di ben due KOT consecutivi alla sua Citroen Saxo Vts MkII bianca ed alla fine opta per il ritiro, mentre Alain Sommacal pur avendo terminato regolarmente entrambe le salite di prova con la Peugeot 106 S16 grigio metal-blu di Galiazzo decide di rinunciare a causa di un problema tecnico, onde non mettere a repentaglio la presenza della Peugeot all’imminente Valpolicella.

In A-S 2000 Didi Furlan è davvero una furia con la sua Renault New Clio. Chiude Gara 1 con ampio vantaggio sulla Renault Clio Williams bianca di Alessandro Paronuzzi, quindi in Gara 2 contiene il contrattacco di quest’ultimo siglando ancora il miglior tempo con un margine di appena quarantaquattro centesimi. Alla fine il vantaggio di Furlan su Paronuzzi II è di quasi tre secondi. Al terzo posto troviamo la Honda Civic Type-R nero-arancio-rosso dell’ex-protagonista Civm Elmar Gschnell, apparso in difficoltà sull’umido di Gara 2.

Parata di stelle nella A-S Oltre 3000 con cinque bolidi di altissimo livello. Rudi Bicciato vuole cancellare l’amarezza per i ritiri degli ultimi anni e compie una super gara regolando tutti gli avversari già dalle qualifiche. Solo Kreim I riesce in qualche modo a contenere i danni chiudendo secondo: gli va dato il merito di avere preferito la gara bellunese al pur prestigioso evento concomitante di Osnabruck. Terzo posto per Sigi Fedrigotti che pure in Gara 2 viene preceduto dalla Bmw M3 E36 bianca di Dennys Adami. Quest’ultimo, autore di una prima manche poco brillante, recupera solo un paio di secondi e deve purtroppo accontentarsi del “rame” di classe. La rivincita è rinviata, forse, a Vittorio Veneto. Dopo alcuni anni passati a gareggiare in pista nel Trofeo Italia Classico organizzato da Alessandro ed Alvaro Bartoli, il veronese Claudio Gastaldelli torna alle salite con la Bmw M3 E36 livrea Cibiemme curata dal team di Bruno Negrente. Purtroppo il bolide tedesco continua ad avere quei problemi che già lo avevano penalizzato a Magione e, dopo una sofferta prima manche, Gastaldelli dà forfait nella seconda.

E1 ed E2SH – E concludiamo con le “special cars” di piccola cilindrata. Nella E1 1400 duello tra Peugeot 106: Alessandro Andretta, che porta al debutto la sua Peugeot 106 rinnovata sia nelle forme sia nel colore, ora grigio scuro con tracce di verde, regola in maniera netta il lokalmatador Andrea Longo che riporta in gara la sua Peugeot 106 Rallye in livrea “Chiarato tribute” verde-blu. Nella E2 Silhouette 1600, grandissima prova per Roman Gurschler autore di un tempo di gran lunga migliore di moltissimi big del CIVM. Peccato davvero che la sua Fiat 500 Hayabusa giallo-fluo non possa concorrere per l’Italiano…

Special Guests: Simone Cossettini, Natalino Medario, Valerio Mercati, Andreas Morandell, Giuliano Tavani

Promoters: ACI Sport Italia, Tre Cime Promotor
Attendance: 30000
Weather: Saturday Rain/Mild (21°), Sunday Mostly Sunny/Warm (R1), then Thunderstorm (Interval) then Sunny/Warm (R2)
Track: Saturday Wet/Fine, Sunday Dry/Critical (R1) then Wet (Interval) then Drying/Fine (R2)
Race Director: Gianluca Marotta