43° Cividale Castelmonte: Cronoscolata senza un padrone


Vittoria sub iudice per Faggioli

Cividale-Castelmonte, sulla classifica assoluta delle auto moderne pende un reclamo di Merli
Tra le vetture storiche si impone Rino Muradore, pilota di casa, al via su una Ford Escort Rs
Lungo la salita buona la partecipazione di pubblico, che ha rispettato le misure anti-contagio
E’ stato il pluri-campione europeo Simone Faggioli a firmare il miglior tempo alla Cividale-Castelmonte, gara organizzata dalla scuderia Red White e giunta alla sua 43esima edizione. La sua vittoria, tuttavia, è sub iudice, in quanto il secondo classificato, Christian Merli, ha sporto reclamo. Classificata congelata, dunque, anche se il pilota della Norma M20 Fc ha dato spettacolo, chiudendo gara 1 e gara 2 sotto il muro dei 6’ (5’59’’58) e stabilendo con 2’55’’18 nel secondo passaggio il record del tracciato della prova valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM), per il Trofeo Italiano Velocità Montagna (TIVM), per il campionato sloveno e per il campionato del Centro Europa (FIA CEZ). Tra le auto storiche il più veloce di tutti è stato il cividalese Rino Muradore. Su Ford Escort Rs, il pilota della Red White ha fatto segnare il miglior tempo sia in gara 1 sia in gara 2 completando la prova in 7’54’’09 (aggiudicandosi inoltre il secondo raggruppamento). Buona la partecipazione di pubblico, che ha rispettato con diligenza le misure anti-contagio, e dei piloti: sono stati in 154 tra le auto moderne e in 31 tra le vetture storiche ad arrivare al traguardo dopo le due manche sviluppatesi lungo la strada che da Carraria di Cividale porta a Castelmonte (6,395 km).
Per quanto riguarda i dettagli della corsa, per ora tra le vetture moderne il secondo posto è di Christian Merli (Osella Fa 30): il pilota trentino ha chiuso a 6’’69 dal rivale. Terzo Federico Liber (Gloria C8P Evo), vincitore delle ultime tre edizioni. Il driver veronese è finito a 32’’59 dal vincitore ma è stato bravo a guadagnarsi il terzo posto grazie a una grande seconda manche, in seguito alla quale ha superato Diego Degasperi (Osella Fa 30), quarto assoluto a 36’’33. A chiudere la top 5 Pietro Nappi su Osella Pa 30 a 39’’20. Tra le auto storiche, secondo Giuseppe Gallusi (Porsche 911 Sc) e terzo Luigi Moreschi (Osella Pa7 Bmw, primo nel terzo raggruppamento), rispettivamente a 13’’55 e a 16’’28 da Muradore.
Nei vari raggruppamenti, a imporsi nel gruppo A è stato il friulano Roberto Bertolutti (Red White), che su Skoda Fabia R5 ha chiuso in 7’23’’85. Trionfo in Cn, e primo friulano al traguardo, Stefano Gazziero su Osella Pa 21 Evo (7’10’’42) mentre nella E1 ha vinto per soli 15 centesimi l’austriaco Yulian Teliyski su Mitsubishi Lancer (7’11’’62). Tra le Gt, successo per Lucio Peruggini su Lamborghini Huracan (7’02’’70). In ProdS un podio tutto udinese (e a tutti al volante della Renault Clio Rs): primo Marco Marchiol con 8’16’’86, secondo Denis Molinari a 3’’63’, terzo Andrea Chiuch a 4’’24.
Per quanto riguarda le auto storiche, nel primo raggruppamento il più veloce è stato lo sloveno Andrej Vidmar su Mg Midget (9’51’’61), nel quarto il friulano della Red White Stefano Bosco su Renault 5 Gt Turbo (8’13’’71), nel quinto Roberto Buratti su Van Diemen Rf79 (8’31’’03).