21° Slalom Giarre – Milo, vittoria per il campione di casa Michele Puglisi

Numeri record per la gara, ferma da 13 anni.  

Pronostico rispettato al 21° Slalom Giarre – Milo, svoltosi sullo storico tracciato di quasi tre chilometri che, da Miscarello, giunge alle porte di Milo.Ad aggiudicarsi la competizione, infatti, è stato il neocampione di specialità, il giarrese Michele Puglisi, al volante della Radical Sr4, della Scuderia Giarre Corse. Al secondo posto si è piazzato Domenico Polizzi della Catania Corse, a bordo della sua Elia Avrio St09, anche lui uno specialista dello Slalom. Ultimo gradino del podio per Alessandro La Spina, al volante della Radical. Primo piazzamento tra le scuderie in gara per la Giarre Corse che, oltre a Michele Puglisi, ha registrato anche il quinto posto di Orazio Maccarrone, pur non essendo specialista di competizione. Tra le donne, ben cinque quelle in gara, ad imporsi è stata Elisabetta Franchina, su Gloria B4. Secondo e terzo posto, rispettivamente, per Katia Di Dio, su Fiat 127, e Rossella Pappalardo, della Puntese Corse, su Fiat 126.  

“Il risultato, in termini numerici e di qualità, è andato ben oltre le nostre previsioni, segno che tutto il gruppo, Aci Acireale e Giarre Corse, ha svolto un ottimo lavoro – commenta Giuseppe Trovato, vicepresidente dell’Automobile Club di Acireale – Anche la fortuna ci ha aiutato. Infatti, personalmente, non credevo che a novembre saremmo riusciti a svolgere tre manches e una ricognizione. È doveroso ringraziare le amministrazioni comunali di Giarre e Milo, la Prefettura di Catania, la Città Metropolitana di Catania, i carabinieri della Compagnia di Giarre, la delegazione regionale Aci Sport, nella persona di Daniele Settimo, il presidente della sottocommissione slalom, Marco Cascino, che è stato con noi per tutta la durata della manifestazione. E non per ultimo il direttore di gara, il nostro Manlio Mancuso, che con inusuale coraggio ha condotto le quattro salite. Il successo – conclude – va condiviso anche con tutti i piloti e le scuderie che ci hanno onorato della partecipazione. Ci rivediamo l’anno prossimo”.  

Grande soddisfazione è stata espressa anche da Orazio Maccarrone, presidente della Scuderia Giarre Corse, co-organizzatore della competizione. “Siamo estremamente soddisfatti di aver raggiunto questi numeri: 150 iscritti, 136 partenti e i migliori specialisti dello slalom in gara – dichiara Orazio Maccarrone – La gara, tra l’altro, si è svolta regolarmente, con quattro manches, una di ricognizione e tre cronometrate, senza incidenti di rilievo. Abbiamo avuto la fortuna di avere il tempo a nostro favore. Adesso pensiamo già al futuro, alla prossima edizione e preannuncio che ci saranno novità. Abbiamo i numeri per crescere e raggiungere quello che abbiamo lasciato nel 2009, ovvero il Campionato italiano di Slalom. Ci vorrà del tempo ma sono sicuro che a poco a poco riusciremo a recuperare quello che abbiamo lasciato 13 anni fa. Siamo felicissimi anche per la vittoria del nostro pilota Michele Puglisi e sono soddisfatto anche della mia prestazione anche perché la mia macchina è predisposta per le salite e non faccio slalom da 15 anni. L’ho fatto perché essendo il pilota di casa i miei amici hanno voluto che ci fossi. Ringrazio Giuseppe Faro e Salvo Faro per la diretta Facebook, Enzo Amoroso, telecronista e ideatore del seguitissimo canale Naxos ProRacing, tutti i ragazzi della manovalanza e, naturalmente, i Comuni di Giarre e di Milo e la Città Metropolitana di Catania, ente proprietario della strada”.  

Ospiti della 21esima edizione gli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Benedetto Radice’ di Bronte, diretto da Maria Pia Calanna, che hanno preso parte sabato, alla giornata di verifiche tecniche. “Abbiamo portato qui i nostri alunni per mostrare loro tutto ciò che riguarda la dotazione delle vetture sul fronte della sicurezza – spiega Paolo Girgenti, insegnante di Laboratorio Meccanica – Questa è la sezione Meccanica e meccatronica ed Energia e quindi si occupano principalmente di impianti fotovoltaici, impianti eolici ma tra le cose che studiano c’è anche l’aspetto della sicurezza delle auto”.