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Vittorio Veneto (TV) – La trentottesima edizione della Pedavena Croce d’Aune, manifestazione valida come decimo round del Campionato Italiano Velocità Montagna, ha regalato delle belle soddisfazioni alla scuderia Vimotorsport a partire dal primato ottenuto nella speciale classifica riservata ai team dove il sodalizio è salito sul podio più alto grazie alle ottime performance messe in campo da tutti i suoi portacolori che, pur dovendo fare i conti con la pioggia caduta nelle fasi iniziali di gara 2 e l’incertezza sulle coperture da utilizzare, hanno affrontato il veloce e guidato tracciato bellunese al meglio e senza risparmiarsi.

Non poteva chiedere di più dalla sua Osella FA30 Zytek LRM il trentino Christian Merli che, pur di riuscire a contrastare l’avversario ha azzardando, nella seconda salita, gli pneumatici da asciutto quando l’asfalto era ancora troppo umido. Pur consapevole di non avere a disposizione un set-up ottimale, il pilota di Fiavè ha dato il massimo terminando la sua corsa in seconda posizione assoluta, primo di E2-SS e primo di 3000.
Lotta sul filo dei decimi in classe 2000 del gruppo E2-SS dove Gino Pedrotti, al volante della Formula Renault Tatuus, dopo aver concluso la prima manche al secondo posto, è riuscito a sopravanzare l’avversario nel corso di gara 2 e conquistare la vittoria di categoria con un vantaggio di appena cinque decimi sull’inseguitore.
Un’errata scelta di gomme nell’ascesa pomeridiana, ha invece privato il sempre concreto padovano Francesco Turatello della vittoria in E2-SS 1000 dopo che, in gara 1, era balzato al comando della classifica di classe con la sua Wolf GB08 Thunder.
Il veloce Achille Lombardi, al via di questo appuntamento con la consueta Osella PA2000 del Team Puglia, continua anche in Veneto la rincorsa al titolo tricolore. Nonostante sia stato rallentato in gara 2 dall’aver raggiunto il concorrente che lo precedeva, il potentino ha concluso la sua apparizione sulle strade dolomitiche con il trionfo nella 2000 e la terza piazza di gruppo E2-SC.
Tra le vetture turismo più estreme iscritte in E2-SH oltre 3000, arriva il podio per Michele Ghirardo che, a bordo della Lotus Exige Cup 260, è riuscito ad issarsi in seconda posizione di classe e terza di gruppo pur non essendo molto soddisfatto dei crono fatti segnare.
Ottimo rientro nella velocità in salita per il pistard Romy Dall’Antonia; per la prima volta in gara con la Porsche 991 GT3 Cup, il trevigiano ha dimostrato ancora una volta tutta la sua professionalità e bravura portando la potente vettura tedesca al primo posto di GTCup ed in terza piazza di GT.
Altro protagonista della cronoscalata bellunese è stato il vittoriese Alex Bet che sembra finalmente aver trovato il giusto feeling con la performante Peugeot 205 GTI con la quale ha sbaragliato l’agguerrita concorrenza e conquistato la vittoria in classe 2000 dove trovavamo al via anche il compagno di colori Maurizio Boschi che ha saputo condurre egregiamente la sua Opel Astra Kit sino ai piedi del podio.
Ennesima prestazione al vertice per il torinese Giovanni Regis che, dopo un’uscita di strada nel corso della prima salita di prova che per fortuna non ha compromesso la stabilità della sua Peugeot 106, ha ottenuto un nuovo primato in 1600, mentre in gruppo A l’esperto “Brik”, alla sua terza competizione con la Skoda Fabia R5, stampa un ottimo secondo tempo di categoria 3000 che gli vale anche la seconda posizione di gruppo.
Tra le vetture di Produzione Evo, ottavo score di 1600 per Walter Cervo che porta a termine una buona salita sulla Peugeot 106 come pure il trevigiano Elia Favaro che, allo start in N 1600, ha conquistato la medaglia di bronzo grazie ad una gara regolare, ma proficua.
In Produzione di Serie bella la sfida andata in scena in classe 1600 dove Remo De Bastiani, dopo aver messo le ruote della sua Honda Civic EK4 davanti a tutti in gara 1, sul bagnato non se l’è sentita di spingere a fondo perdendo così una posizione in classifica e andando a concludere al secondo posto ad appena 9 centesimi dal vincitore e terzo di gruppo. In 2000 il rallista Flavio Vettoretto ha fatto segnare due ottimi riscontri cronometrici che gli hanno permesso di agguantare la seconda piazza con la Renault Clio RS, vettura utilizzata anche dall’altro alfiere Vimotorsport Michele Da Ros che termina con una buona quinta posizione.
Nella Racing Start Plus Adriano Capraro, nonostante le difficoltà nel trovare la giusta sintonia con l’Opel Adam 1.6, c’ha messo del suo per riuscire a portare la vettura sino al secondo posto di classe. Poteva azzardare di più in gara 2 Adriano Pilotto, ma, complice l’asfalto bagnato e qualche rivolo di troppo, il padovano non ha voluto rischiare più del dovuto accontentandosi di una più che onorevole quarta piazza di RS Plus 2000 a bordo dell’Honda Civic Type – R.
Buona anche la prova della navigatrice Mara De Col la quale, al volante della Renault New Clio, ha saputo portare a casa una buona ottava posizione di Racing Start 2000
Tra le autostoriche di raggruppamento J2 Roberto Vincenzi ha saputo mantenere un buon ritmo per tutta la durata della competizione e questo gli è valso il secondo posto di N oltre 2000.

Non ha preso il via in gara 2 Renato Sartoretto su Osella PA21S, mentre Paolo Venturi, dopo il ritiro nella prima manche per rottura meccanica, è stato escluso dalla classifica finale per aver preso il via nella seconda salita in ritardo e fuori allineamento.

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